«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] , che dal 1996 ha speso intorno all'8% per fondare un sistema sanitario nazionale, il Costa Rica, con il 6,7% nel 2003, e Cuba, con alcune province e nel 1864-67 a subire l'intervento francese e l'impero di Massimiliano d'Asburgo.
La penetrazione ...
Leggi Tutto
Bilancio pubblico
Filippo Cavazzuti
Introduzione
Joseph Schumpeter ci ricorda che a "Goldscheid resterà sempre il merito di essere stato il primo [...] a diffondere la verità che il bilancio 'è lo scheletro [...] dipende soprattutto dall'esercizio dei diritti che le leggi approvate dai parlamenti nazionali assegnano ai cittadini (entitlements). Così, per esempio, nell'esperienza francese si è tentato non solo di seguire alcuni interventi puntuali nel tempo ...
Leggi Tutto
Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] di Napoli fu il risultato dell'intervento esterno dei Francesi, nel 1806. Scomparivano i poteri giurisdizionali del baronaggio, 1991).
Il processo di unificazione dello Stato e del mercato nazionale è apparso decisivo per l'avvio di un modello di ...
Leggi Tutto
Impresa pubblica
Patrizio Bianchi
Due definizioni di impresa pubblica
Esistono due definizioni di 'impresa pubblica' concettualmente diverse, anche se nei fatti non incompatibili tra loro.Secondo la [...] che non potessero essere più creati enti pubblici se non per legge nazionale, e nel contempo si dispose di porre in liquidazione gli ' francese e inglese le privatizzazioni sono state il mezzo per rinnovare ampiamente i mercati finanziari nazionali ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola milanese
Pier Luigi Porta
Le origini
École de Milan, o Scuola milanese, è espressione che reca i segni di una collocazione storica ben precisa. Siamo attorno alla metà degli anni Sessanta del [...] suo improvviso, inatteso e precipitoso rientro dalla capitale francese.
Di seguito esamineremo prima di tutto il di economia pubblica e i Discorsi.
Per quanto riguarda l’Edizione nazionale delle Opere di Pietro Verri, è in via di completamento la ...
Leggi Tutto
Sovrappiù, teorie del
Alessandro Roncaglia
Introduzione
Nel linguaggio comune, sovrappiù indica "tutto ciò che è in più del normale o del necessario". In questa accezione lo troviamo usato negli scritti [...] settori economici. (Smith condivide con l'economista francese Anne-Robert-Jacques Turgot, 17271781, il merito il saggio del profitto è pari al tasso di crescita del prodotto nazionale.
Più precisamente, se indichiamo con Y il reddito, con P i ...
Leggi Tutto
Miriam Kennet; Michelle S. Gale de Oliveira; Volker Heinemann
Green economy
«Viviamo in un’età di trasformazione globale, un’età di economia verde» (Ban Ki-moon)
Strumenti e obiettivi dell’economia ecologica
di [...] progresso sociale. La Commissione è stata creata nel 2008 per iniziativa del presidente francese Nicolas Sarkozy, con il sistema della contabilità nazionale ambientale promosso dalla direttrice dell’Agenzia europea dell’ambiente Jacqueline McGlade.
L ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1500-1750)
Cosimo Perrotta
La decadenza dell’economia italiana
Nel periodo che va dal 16° alla metà del 18° sec. in Italia si assiste a una forte decadenza dell’economia, e anche [...] comune» (p. 98). Assumono, cioè, il punto di vista nazionale; che in Italia non esisteva. Per questo una vera letteratura mercantilista, ’analisi più complessa e più vasta di quella del francese).Davanzati è anche il fondatore della teoria del valore ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] del Capitale di Karl Marx in una traduzione dal francese.
Nel pugliese Salvatore Cognetti de Martiis (1845-1901 55-93.
Keynes in Italia, catalogo bibliografico presentato in occasione del Convegno nazionale, Firenze (4-5 giugno 1983), a cura di P.F. ...
Leggi Tutto
Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] il geografo Jean Gottmann, nato in Russia ma di formazione francese, introdusse un'idea nuova per gli studi di geografia umana corso degli anni ottanta i mutamenti delle relazioni tra Stati nazionali e grandi città e i rapporti gerarchici che tra esse ...
Leggi Tutto
nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...