Corrente di pensiero politico-amministrativo che mira alla istituzione di circoscrizioni amministrative territorialmente ampie, dotate di autonomia, intermedie tra lo Stato e gli enti locali tradizionali [...] su base regionale si pose all’atto stesso dell’unità nazionale. La maggioranza moderata presente nel primo Parlamento del nuovo 1865, un ordinamento amministrativo ispirato al modello centralistico francese; fu scartata, quindi, l’ipotesi di ...
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Uomo politico ed economista francese (Cognac 1888 - Montfort-l'Amaury, Parigi, 1979). Organizzatore dei rifornimenti durante la prima guerra mondiale e delegato al Supremo consiglio economico interalleato, [...] e per far trasferire il governo nell'Africa del Nord. Ad Algeri dal 1943, fece parte del Comitato francese di liberazione nazionale come commissario all'armamento, all'approvvigionamento e alla ricostruzione, e nel dic. 1945 elaborò il Plan de ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] ) ha ridefinito la struttura dei s. di informazione e sicurezza nazionali. A SISMI e SISDE si sono sostituiti l’AISE (Agenzia nel 1861 a tutto il regno d’Italia, contaminò il sistema francese e il prussiano; pochi i soldati d’ordinanza con ferma di ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] organizzazione della società stessa. Così è per gli esponenti del positivismo francese dell’Ottocento – con A. Comte e C.-H. de critica romantica che riflette sui problemi della funzione nazionale della letteratura, dei suoi legami con il popolo ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] moderna e delle sue dinamiche fu tuttavia incarnato dalla R. francese (1789-99), la quale segnò un vero e proprio spartiacque politico-sociale in Francia e un carattere invece soprattutto nazionale in Italia e nel mondo germanico. Anche il Novecento ...
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Ampio tratto di terreno, generalmente boscoso e spesso recintato, destinato a usi particolari, oppure terreno di una certa estensione piantato ad alberi ornamentali, con vaste zone a prato o a giardino, [...] bosco dall’utilizzazione dei forestali per permettere agli artisti francesi (i pittori della Scuola di Barbizon) di territorio.
La situazione italiana
I p. in Italia. - I p. nazionali in Italia sono 24 e coprono una superficie di oltre 1.600.000 ...
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Scuola economica francese fiorita tra il 1750 e il 1780. Il nome viene dato, in una raccolta di testi a cura di P.-S. Du Pont de Nemours (1768), al complesso di indagini economiche che da F. Quesnay, suo [...] ), e come preferenza per i governi che siano disposti ad assumersi l’onere della messa in valore del patrimonio nazionale.
La f. ha contribuito al progresso dell’economia soprattutto con il concetto dell’interdipendenza dei fenomeni economici, insito ...
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Economista e ideologo sovietico (Budapest 1879 - Mosca 1964) di origine ungherese. V. dedito allo studio dei cicli economici, fu autore di intense riflessioni sull'economia capitalistica, applicandosi [...] Commissario alle Finanze e presidente del Consiglio dell'economia nazionale durante la repubblica di Béla Kun, si trasferì da J. Galanskov nella rivista clandestina Phoeniks e quindi apparso in francese (a cura di R. Garaudy), tedesco e italiano nel ...
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Geografo e finanziere francese (Lione 1918 - Uzès 2002), prof. di geografia applicata nell'Istituto di studî politici di Parigi dal 1957 al 1983 e nell'univ. di Lione dal 1975 al 1983; ha ricoperto importanti [...] cariche in istituti di credito e in organismi di pianificazione e gestione del territorio a livello nazionale. Studioso di geografia urbana e di economia spaziale, ha pubblicato un'opera fondamentale nel campo degli studî geografico-applicativi (L' ...
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Economista francese (Saint-Malo 1712 - Cadice 1759); dopo aver esercitato per lunghi anni attività commerciale in Spagna, Paesi Bassi e Inghilterra, fu nominato nel 1751 intendente di commercio. Studiò [...] le condizioni economiche delle regioni francesi, concludendo che il monopolio corporativo frenava lo sviluppo delle all'industria, considerando quest'ultima la fonte precipua della ricchezza nazionale. Esercitò grande influenza su A.-R.-J. Turgot, che ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...