Il principio di uguaglianza affonda le proprie radici nel costituzionalismo moderno e trova la sua affermazione sin nei primi documenti costituzionali del Settecento (Dichiarazione di Indipendenza U.S.A. [...] (albanesi, catalane, germaniche, greche, slovene, croate, francesi, franco-provenzali, friulane, ladine, occitane e sarde) identità regionale, separata e distinta da quella nazionale.
Voci correlate
Costituzionalismo
Ragionevolezza delle leggi ...
Leggi Tutto
Il rapporto fiduciario tra il Parlamento e il Governo, cioè il fatto che il Governo rimanga in carica se e solo fin quando gode della fiducia del Parlamento, è un elemento caratteristico della forma di [...] se ciò non è sempre vero (basti pensare alla II Repubblica francese o ad alcune esperienze latino-americane). D’altra parte, va dei comuni, o in Francia, dove esso riguarda solo l’Assemblea nazionale e il Governo (artt. 20, 49 e 50 Cost. Francia ...
Leggi Tutto
Per cittadinanza si intende generalmente la condizione giuridica (o status) degli appartenenti a una comunità politica nazionale denominata popolo, a cui consegue la titolarità di alcuni specifici diritti [...] (art. 3 della Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino francese del 1789; artt. 1 e 2, tit. III, Cost legame dell’individuo con lo Stato (c.d. cittadinanza-nazionalità), occorre, invece, fare riferimento alla legislazione ordinaria (l. ...
Leggi Tutto
Per assemblea costituente si intende generalmente un’assemblea eletta per lo più a suffragio ampio, se non universale, ed incaricata di redigere una Costituzione: l’assemblea costituente è, quindi, espressione [...] ). Viceversa, non vi è dubbio che di assemblea costituente si possa parlare a proposito dell’Assemblea nazionale costituente francese del 1789-1791. Infatti, il passaggio dagli Stati generali, espressione della rappresentanza di Antico regime, all ...
Leggi Tutto
In linea di massima, per diritto costituzionale si intende lo studio giuridico della costituzione, al di là di qualunque significato si intenda attribuire a tale termine. In un’accezione ampia, il diritto [...] e solenni, riguardanti l’organizzazione e i limiti del potere statale.
Così, approvata la Costituzione francese del 1791, l’Assemblea nazionale costituente decretò che tutte le facoltà giuridiche di Francia dovessero istituire dei corsi riguardanti l ...
Leggi Tutto
Nazione è una parola complessa, che assume una pluralità di significati a seconda del diverso contesto in cui viene utilizzata. Nell’ambito della storia del pensiero politico, l’idea moderna di nazione [...] prima volta il senso dell’«individualità» nazionale. Con il XIX secolo, l’idea nazionale si lega al liberalismo politico e trova (art. 3 della Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino francese del 1789; tit. III, artt. 1 ss., Cost. Francia ...
Leggi Tutto
Da un punto di vista teorico, il problema del diritto di resistenza, ovvero del diritto di opporsi a un potere ritenuto ingiusto, si lega alla tematica del fondamento dell’obbligazione politica. La tematica [...] 2 Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino francese 1789), ma, dall’altro, la sua stessa configurabilità fatto politico fondamentale – come attesta la lotta di liberazione nazionale del biennio 1943-1945 – non traducibile, però, in ...
Leggi Tutto
L’idea di rappresentanza politica nasce nel medioevo, in corrispondenza con la nascita delle istituzioni parlamentari (Parlamento). La nozione di rappresentanza politica era, infatti, sconosciuta sia al [...] invece, per gli opposti principi della rappresentanza nazionale (il deputato rappresenta l’intera nazione e rappresentate dalla Costituzione U.S.A. del 1787 e dalla Costituzione francese del 1793, la quale si limitava ad affermare che ogni deputato ...
Leggi Tutto
Le interrogazioni e le interpellanze parlamentari costituiscono due tipici atti in cui si concretizza la funzione di controllo da parte del Parlamento. Va detto che, mentre l’interrogazione è un istituto [...] reg. Camera dei comuni Regno Unito; art. 138 reg. Assemblea nazionale Francia; artt. 74-75 reg. Senato Francia; art. 110-111 di un «diritto di interpello» sin dalla Costituzione francese del 1791.
La distinzione tra interrogazione e interpellanza sta ...
Leggi Tutto
Organismo statale nato dalla trasformazione della Repubblica Cisalpina che ebbe vita dal 1802 al 1806, con Napoleone Bonaparte presidente e F. Melzi d’Eril vicepresidente. Comprese la Lombardia austriaca, [...] l’educazione militare contribuì a creare vincoli di solidarietà nazionale. Il Regno crollò con l’abdicazione di Napoleone Puri, il movimento lombardo di opposizione al dominio francese e napoleonico, si accostarono agli Austriaci. Quando Milano ...
Leggi Tutto
nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...