CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] . Essi dovettero abbandonare tutti i possessi e gli appannaggi francesi, in cambio di concessioni sulle proprietà Farnese a Roma e di una dotazione di 500.000 franchi di rendita sui beni nazionali a Napoli. Il re arrivò nella capitale del Regno ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] come abitante sulle rive del Mencio o Mincio).
A Milano, abbandonata dai Francesi nel novembre del 1521, rientrò il B. nel 1522; ma se ne volta integralmente (dal codice Croce, ora alla Nazionale di Napoli) nella citata edizione delle Opere curata ...
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DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] dei Ss. Maurizio e Lazzaro e della Legion d'onore francese).
La sera del 12 marzo 1917, "informato che un nuovi, un governo di uomini forti che chiamino le sane energie nazionali a lavorare per il bene supremo della Patria": "Dopo quattro ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] : così il 7 maggio, in antagonismo con la Società nazionale del La Farina, il B. istituì la Cassa di , 25, 28 e ss., 41, 60, 61, 78, 79; C. Maraldi, Documenti francesi sulla caduta del Regno meridionale, a cura di A. Omodeo, Napoli 1935, pp:174, 180 ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] praghese M. J. Limpach, datata a 1717 (Roma, Gabinetto nazionale delle stampe, n. 5823; cfr. Newcome, 1978, pp. 72 chiaro, nella struttura dell'insieme il richiamo a modelli di intonazione francese" (Gavazza, 1965, p. 55), il D. raggiunse la ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] iniziativa che non lo trovasse disponibile, fosse il prestito nazionale o la stesura di bollettini da inviare nel Lombardo- quando, nel febbraio del 1859, una società di affaristi francesi che progettava il taglio di un istmo nel Nicaragui lo ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] Ferdinando III. Determinante fu l'influenza esercitata sul francese M. A. Charpentier che, recatosi a Roma 80-89, 104-124, 134-144; R. Giazotto, Quattro secoli di storia dell'Accad. nazionale di S. Cecilia, I, Roma 1970, pp.121, 160, 175, 198, 304; Th ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] G. Washington ma ricordava il terrore della Rivoluzione francese e il nome di J.-P. Marat "belva Bari 1979, pp. 28-49; In proposito del "Buco nel muro" (1862), in Ed. nazionale delle opere di G. Carducci, VI, Bologna 1935, pp. 399-413; B. Croce, Gli ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] stanno avendo in quel periodo, tutti i poeti simbolisti francesi.
Si parla di Mallarmé, di Laforgue, di Jammes, dimostra come la poesia del C. cominciasse ad avere risonanza nazionale; la prima edizione quasi completa dei versi editi esce in ...
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BRIN, Benedetto
AA. Capone-*
Nacque a Torino il 17 maggio 1833 da Giovanni, capo macchinista nel Teatro Regio, morto prima della nascita del figlio, e da Vittoria Binda. Iscrittosi ai corsi di ingegneria [...] contatti con i più rinomati progettisti del momento, specie francesi, come Louis de Bussy, e altri. Questa attività 566; Jack La Bolina [V. Vecchi], B. B.,reminiscenze personali, in Rassegna nazionale, XIX (1898), pp. 740-54; E. Masdea, B. B., in ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...