PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] Milano 1880, p. 207; S. Nicastro, I commentari della Rivoluzione francese di L. P., in Studi storici di A. Crivellucci, X, . 436 s.; M. Rosi, L. P., in Dizionario del risorgimento nazionale. Dalle origini a Roma capitale. Fatti e persone, a cura di M ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] all'interno del gruppo sociale. Anche il sociologo francese Émile Durkheim aveva sottolineato tale funzione; partendo da unico contesto globale, come quello di una cultura nazionale, può esistere una molteplicità di collettività parziali, chiamate ...
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MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] oltre al fortunato Classe e Stato nella rivoluzione francese (Perugia 1935), in cui analizzava la e volumi, ma anche in un'assidua collaborazione a grandi quotidiani nazionali e in un'opera di traduzione e di divulgazione d'importanti politologi ...
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PILLA, Leopoldo
Pietro Corsi
PILLA, Leopoldo. – Nacque a Venafro (Isernia) il 20 ottobre 1805 da Nicola, medico e naturalista, e da Anna Macchia, sua seconda moglie. Alla morte di Anna, nel 1818 Nicola [...] cercando di sfruttare al massimo l’interesse nazionale e internazionale per i fenomeni del vulcanismo e aperte, tra gli altri, dal tedesco Leopold von Buch e dal francese Léonce Élie de Beaumont, che avevano visitato la sua collezione, su consiglio ...
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Dante
Achille Tartaro
Il più grande poeta italiano
La fama universale di Dante Alighieri, poeta fiorentino vissuto fra il 13° e il 14° secolo, è legata alla Divina Commedia, la sua opera maggiore da [...] in particolare dal latino, e cioè il provenzale, il francese e l'italiano. A proposito di quest'ultimo, giungeva locali, alla luce di un ideale che si rivelava politico e nazionale. Dante ne illustrava i caratteri tecnici, sia dal punto di vista ...
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BARONE, Enrico
Oscar Nuccio
Nacque a Napoli da Giovanni e da Carofina De, Liguori il 22 dic. 1859; compiuti gli studi nel Collegio della Nunziatella, passò nell'ottobre 1875 all'Accademia militare. [...] di S. Piazzoni, I, I grandi capitani sino alla rivoluzione francese, Torino 1928; II, Le campagne per l'indipendenza e l' , scrivendo soggetti.
Nel luglio 1920 il B. fondò una Associazione nazionale fra ufficiali in S.A.P. con un proprio organo (L ...
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BASSI, Agostino
Emanuele Djalma Vitali
Nacque a Mairago (Lodi). il 25 sett. 1773, da Onorato e da Rosa Sommariva. Studiò giurisprudenza a Pavia, dedicandosi contemporaneamente a studi di fisica, chimica., [...] in esso difendeva il valore delle ricerche chimiche del francese J.-A. Chaptal applicate all'enologia.
Ma le Le sue opere furono ristampate nel 1895 a cura d'un comitato nazionale sotto gli auspici della Società medico-chirurgica di Pavia. Morì a ...
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Genina, Augusto
Alessandra Cimmino
Regista cinematografico, nato a Roma il 28 gennaio 1892 e morto ivi il 28 settembre 1957. Entrato in contatto con il mondo del cinema nei primi anni Dieci capì subito [...] cinema italiano, quando, dal 1924 al 1928, la produzione nazionale quasi si arrestò, G. iniziò a vendere all'estero i e lavoro fuori dall'Italia in produzioni per lo più tedesche e francesi (Sprung ins Glück, 1928, La storia di una piccola parigina; ...
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Pontecorvo, Gillo (propr. Gilberto)
Federica Pescatori
Regista cinematografico, nato a Pisa il 19 novembre 1919. Erede dell'approccio diretto alla realtà del Neorealismo e dell'intensità poetica e corale [...] Parigi per seguire un corso di giornalismo. Nella capitale francese cominciò a lavorare per l'Havas (attuale Agence sorge ancora diretto da Aldo Vergano, film prodotto dall'Associazione nazionale partigiani d'Italia, e più tardi fu aiuto regista di ...
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Carlo Alberto, re di Sardegna
Figlio di Carlo Emanuele principe di Carignano e di Maria Cristina di Sassonia-Curlandia (Torino 1798 - Oporto 1849). Ebbe genitori di tendenze apertamente liberali e fu [...] delle forze reazionarie europee, partecipò alla spedizione francese che nell’agosto del 1823 represse la rivoluzione Alberto, che aveva adottato come nuova bandiera il tricolore nazionale, un’eccessiva cautela. Dopo alcune vittorie iniziali, a ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...