FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] nel grande moto romantico di riscoperta delle culture popolari e nazionali.
Un lungo tour italiano, che dal marzo 1775 si suoi rapporti con alcune influenti personalità della vita politica francese gli consentirono, tra l'altro, di intervenire a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Gentile
Maurizio Torrini
Protagonista con Benedetto Croce del rinnovamento culturale dell’inizio del 20° sec., Giovanni Gentile conquistò nel primo dopoguerra una fisionomia propria, nella [...] che nel 1929 assumerà il nome di ministero dell’Educazione nazionale, diede vita a una riforma organica della scuola, dalle ordine del Paese. Non un’enciclopedia popolare, come era la francese Larousse, né un’accozzaglia di voci, come gli era parso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vilfredo Pareto
Corrado Malandrino
Vilfredo Pareto è probabilmente l’economista e il sociologo italiano più originale nel panorama mondiale tra fine Ottocento e inizio Novecento. Uno scienziato tanto [...] la repressione dei moti del 1830-31, e della francese Marie Meténier (1813-1889). Con la famiglia ritornò nel Non si comprenderebbe come un tale modo di concepire il nazionalismo si sarebbe potuto accordare con l’ideologia nazionalfascista.
Opere ...
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DULBECCO, Renato
Andrea Grignolio
Nacque a Catanzaro il 22 Febbraio 1914 da Leonardo, ingegnere ligure del Genio Civile, e da Maria Virdia, proveniente da una famiglia di professionisti originari di [...] indossare nuovamente l’uniforme e a partire per il fronte francese (1940-1941) e poi per la campagna di somatici del sesso nell’embrione di pollo, in Atti dell’Accademia nazionale dei Lincei. Memorie della Classe di scienze fisiche, matematiche e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] dal periodo ginevrino Rossi ha modo di frequentare i 'dottrinari' francesi, da Guizot (1787-1874) a Victor de Broglie (1785- in Europa.
L’opera di Rossi non ha un carattere ῾nazionale᾿, non consiste in un commento esegetico a un qualche codice o ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pasquale Villari
Luigi Mascilli Migliorini
Il rinnovamento storiografico operato da Pasquale Villari nel nome del ‘metodo positivo’ nelle scienze sociali deve ritenersi lo sforzo di maggiore profondità [...] 19° sec. con una particolare predilezione per gli autori della scuola francese, lascia già intendere l’ambizione di un testo che punta a definire, all’indomani dell’unificazione nazionale, i caratteri, per dir così, originari di una comunità storica ...
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LAGRANGE, Giuseppe Luigi (Joseph Louis)
Luigi Pepe
Nacque a Torino il 25 genn. 1736 da Giuseppe Francesco Lodovico e Teresa Gros, primogenito di undici figli.
La famiglia era originaria della regione [...] di Mirabeau, inviato a Berlino dal ministro delle finanze francese Ch.-A. de Calonne. Fu Mirabeau il regista del 'altro rimase inedito.
Le opere del L. furono oggetto di un'edizione nazionale nel corso del secolo XIX: Oeuvres de Lagrange, a cura di J ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] del B., che riprendeva la polemica contro "le scuole francese ed inglese" negli stessi termini, per esempio, di Melchiorre prolusione, cui seguì un corso (che si conserva manoscritto nella Biblioteca Nazionale di Napoli, II-G-1-2), in cui ripeté i ...
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CIAMICIAN, Giacomo (Luigi)
Giovanni Battista Bonino
Nacque a Trieste il 25 ag. 1857 da Giacomo e da Carolina Ghezzo. La sua era un'agiata famiglia dell'alta borghesia commerciale, immigrata dall'Armenia [...] più illustri scienziati del tempo: R. Fabre alla Società chimica francese, A. Haller all'Accademia di Francia, T. E. chimica generale ed applicata si rese iniziatrice di una commemorazione nazionale tenuta all'università di Roma da G. Plancher, che ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] , per sensibilizzare le opinioni pubbliche inglese e francese sulla situazione del Regno delle Due Sicilie. del liberalismo meridionale quale quello dell’identificazione fra Stato e nazionalità.
Nelle prime elezioni per la Camera del Regno d ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...