Generale francese (Bona, Algeria, 1888 - Parigi 1967). Partecipò alla campagna del Marocco (1912-14) e alla prima guerra mondiale; comandante di divisione (1940), fu catturato nella regione di Lilla dopo [...] di H.-H. Giraud, che lo mise a capo delle truppe francesi destinate a intraprendere, a fianco degli Alleati, la campagna di Tunisia fu nominato capo di stato maggiore generale della difesa nazionale; dopo la fine della guerra assunse il comando delle ...
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Pittore, scultore, scrittore d'arte (Reggio di Calabria 1882 - Verona 1916). Fu dal 1901 a Roma, dove da G. Severini e G. Balla fu avviato alla conoscenza della pittura francese contemporanea. Dopo un [...] (L'Antigrazioso, 1912). Le scarse opere realizzate tra il 1914 e il 1916 indicano tuttavia un ritorno a figurazioni realistiche (Ritratto di Busoni, Roma, Galleria nazionale d'arte moderna). Fu fervente interventista e volontario di guerra nel 1915. ...
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Uomo politico ed economista (Breslavia 1764 - Vienna 1832). Al servizio della Prussia dal 1785 e consigliere militare (1793) fu dapprima ammiratore, ma in seguito avversario della Rivoluzione francese. [...] the revolution in France di E. Burke (il che gli assicurò una fama europea), fu fautore di un movimento nazionale in appoggio alla politica antifrancese dell'Inghilterra, motivo per il quale dovette abbandonare la Prussia. Nel 1802 passò al servizio ...
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Uomo politico francese (Parigi 1807 - Fontenay-aux-Roses, Senna, 1874). Avvocato, deputato dal 1841, fu sostenitore della forma repubblicana di governo e del suffragio universale. Alla caduta di Luigi [...] e Kossuth formò il comitato democratico europeo. Poté ritornare a Parigi solo nel 1870; fu eletto deputato all'Assemblea nazionale (1871, ma si dimise subito, rifiutandosi di partecipare alla Comune) e alla Camera dei deputati (1874). Scrisse, tra l ...
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Uomo politico francese (Béziers 1908 - Parigi 1988). Dirigente della Resistenza e deputato radical-socialista, succedette a Pleven come presidente del Consiglio (genn.-febbr. 1952); ministro delle Finanze [...] Nel 1972 assunse la carica di ministro degli Affari sociali nel gabinetto Messmer. Dal 1973 al 1978 presidente dell'Assemblea nazionale, ha fatto parte, dal 1979 al 1984, del Parlamento europeo nelle file della gollista Union pour la France en Europe ...
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Filologo e letterato (Campobasso 1849 - Napoli 1925), fratello di Enrico, fu prof. di lingue e letterature neolatine all'univ. di Napoli (dal 1876), senatore dal 1905, socio nazionale (1897) e presidente [...] lavori sulle lingue romanze (Sull'origine dell'unica forma flessionale del nome italiano, 1872; Sulla più antica versificazione francese, 1920), sulle origini della letteratura italiana (Il Contrasto di Cielo d'Alcamo, 1910; Il Ritmo cassinese, 1912 ...
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Uomo politico vietnamita (Dich Le, Ha Nam Ninh, 1911 - Hanoi 1990). Tra i fondatori (1930) del partito comunista indocinese, lottò fin dagli anni Trenta contro il colonialismo francese e fu più volte imprigionato. [...] del partito comunista vietnamita (1948-54). Dopo gli accordi di Ginevra (1954), fu tra i promotori del Fronte di liberazione nazionale del Vietnam del Sud. Membro dell'Ufficio politico (1955-86) e dal 1960 anche della segreteria del partito, nel 1968 ...
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Uomo politico (Lione 1809 - Versailles 1880). Avvocato eminente (fu il difensore dei rivoltosi di Lione nel 1834 e di Felice Orsini nel 1858), giornalista repubblicano e scrittore politico efficace, tra [...] 1848 e il 1851 ebbe parte notevole nella vita politica francese: fu nel 1848 segretario generale all'Interno, deputato (4 sett. 1870), divenne vicepresidente del governo della difesa nazionale e ministro degli Esteri, poi anche dell'Interno. Firmò l ...
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Uomo politico francese (Reims 1907 - Parigi 1999). Dopo l'armistizio si avvicinò a de Gaulle e nel 1943 divenne commissario alle finanze nel CFLN di Algeri. Direttore degli affari politici al Quai d'Orsay [...] a porre la Francia su posizioni di fronda in seno al Patto atlantico (1964). Primo ministro nel 1968-69, è stato deputato all'Assemblea nazionale dal 1968 al 1986 e presidente della sua commissione esteri dal 1973 al 1981. Fu senatore dal 1986. ...
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Filosofo (Amelia 1813 - Napoli 1885); studiò a Roma e poi a Parigi, alla Sorbona. Insegnò in Svizzera, in Francia e, dopo il colpo di stato di Napoleone III, in Inghilterra. Tornato in Italia (1859), fu [...] Milano, poi in quella di Napoli (dal 1861). Socio nazionale dei Lincei (1883). Le sue opere sono tutte indirizzate philosophie de Hegel (1855; 2a ed. 1865); trad. in francese, con ampie introduzioni, delle principali opere di Hegel. Scrisse anche: ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...