DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] calpesta la corona del faraone (Varsavia, Museum nazionale), dove le non dimenticate esperienze giovanili nella composizione italo-francese delle opere del Palladio (Architettura di Andrea Palladio vicentino ... con la traduzione francese, Venezia ...
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COLLA, Ettore
Nicoletta Cardano
Nacque a Parma il 13 apr. 1896 da Cesare e Angela Bussi. Primogenito di famiglia numerosa, frequentò l'Accademia di belle arti della sua città natale, unendosi in amicizia [...] della scultura d'avanguardia europea e in particolare francese. Un'analoga ricerca di semplificazione geometrica in 1962, la scultura è stata collocata nel 1968 di fronte alla Galleria nazionale d'arte moderna di Roma.
Negli anni '60 il C. ottiene ...
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BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] della cerimonia della incoronazione (verso il 1768, Museo Nazionale di Varsavia) segue ancora l'indirizzo stilistico sopramenzionato - il B., sempre sotto l'influsso della ritrattistica francese, forse con ispirazioni al Batoni, diventa più raccolto ...
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FERGOLA, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Napoli tra il 1798 e il 1799 da Luigi (cfr. voce in questo Dizionario) e da Teresa Conti. Si dedicò prima allo studio delle lettere e dell'architettura, [...] p. 485) parlano di altri quindici dipinti realizzati per il francese A. Bayard de la Vingtrie, ingegnere capo della società che realizzò . Dopo l'Unità il F. partecipò alla prima Esposizione nazionale di Firenze del 1861 - con il S. Francesco in ...
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GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] Coucher de soleil.
Nulla è dato di sapere sulle esperienze francesi del G., di cui si ignorano i legami con gli ., p. 205). L'opera comparve nel 1872 alla II Esposizione nazionale di belle arti di Milano e un anno dopo all'Esposizione universale ...
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GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] di ampliamento (specie sui fronti sud ed est) era già stata formulata da A. Niccolini nel decennio francese (disegni al Museo nazionale di S. Martino). Il G. fu certamente influenzato dal progetto niccoliniano, per la soluzione volumetrica adottata ...
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COSTETTI, Giovanni
Giorgio Patrizi
Nacque a Reggio Emilia il 13 luglio 1874 da Massimiliano, sarto, e da una cucitrice, Luigia Sacchi, secondogenito della famiglia, essendo già nato, nel 1871, Romeo; [...] afferma che egli non comprese sostanzialmente nulla della cultura francese di quegli anni, ma riuscì a far tesoro dell spiritualista. Nello stesso anno firmò il manifesto dell'Unione nazionale di Giovanni Amendola.
Nel 1925 aderì al Manifesto degli ...
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CORNACCHINI, Agostino
Robert Engass
Figlio di Ludovico e di Lucia Niccolai, nacque a Pescia il 26 ag. 1686 (Faccioli, 1968), ma già quando aveva undici anni si trasferì a Firenze con la famiglia.
Nel [...] ai rapporti tra Papato e Corona francese.
Nonostante alcune critiche sfavorevoli dei contemporanei C. fu importante per il tardo Barocco romano.
Fonti e Bibl.: Firenze, Biblioteca nazionale, ms. Pal. E.B.9.5.: Vite di pittori [1719-1741], ...
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LORENZETTO (Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti)
Monica Grasso
(Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti) Secondo l'elenco dei battezzati di S. Maria del Fiore, nacque a Firenze, da Ludovico di Guglielmo del [...] e dell'Antinoo Farnese (Napoli, Museo archeologico nazionale), da molti attribuito all'invenzione di Raffaello; di citata da Vasari, in due disegni fatti dall'antiquario francese Jean-Jacques Boissard (1528-1602), conservati rispettivamente presso la ...
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DE TIVOLI, Serafino
Lidia Reghini di Pontremoli
Nacque da Abramo Samuel, negoziante, e Fortunata Moro, a Livorno, nel marzo 1825. Nel 1836 la famiglia si trasferì a Firenze, ove il D. frequentò la scuola [...] 1978, p. 310), il D. divulgò tra gli amici i nuovi esiti della pittura francese.
Da una lettera di C. Banti a A. Cecioni, del 2 ott. 1884 (Somarè le sue opere migliori, come il Paesaggio della Galleria nazionale d'arte moderna di Roma (inv. n. 3878): ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...