ALBERTOLLI, Giocondo
Paolo Mezzanotte
Architetto, il più eminente dell'illustre famiglia ticinese, nacque a Bedano (Canton Ticino) il 24 luglio 1742, da Francesco Saverio, architetto, e da Margherita [...] tuttavia, i contatti che egli ebbe con il francese E.-A. Petitot, dal 1753 architetto delle fabbriche 1810-15), la sua abitazione a Lugano (ora sede del Banco Nazionale della Svizzera). Merita anche menzione la ricomposizione ch'egli fece a Moncucco ...
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FRANCHINI, Girolamo
Luciana Arbace
Nacque a Este intorno al 1728. Quasi nulla è emerso finora circa le sue occupazioni giovanili svolte nell'ambito della lavorazione dei metalli e delle pietre preziose. [...] Tezzon in borgo Schiavin, in società con l'abile modellatore francese J.-P. Varillon, detto Pietro Varion. Alla morte di F.", donate da un discendente del maestro al Museo nazionale atestino, nonché il grande gruppo di trenta figure raffigurante il ...
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CELEBRANO, Camillo
Mario Rotili
Figlio di Francesco, non se ne conosce la data di nascita, ma si hanno notizie della sua attività tra il 1780 e il 1828. Evidentemente formato dal padre, ne fu dignitoso [...] 1709, fino al dicembre 1806, quando il governo francese chiuse la manifattura per affidarne poi la gestione al Poulard col Supplizio di Dirce e quello con il Giudizio di Paride del Museo nazionale di S. Martino a Napoli (Minieri Riccio, pp. 398-401, ...
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COUSINET, Jean-Baptiste
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio dello scultore, orafo e incisore Henry-Nicolas, nacque nel 1743 probabilmente a Parigi; ricevette la sua prima educazione in patria dal padre. Le [...] negli anni '60 era divenuta quasi un'isola di arte francese. Il Boudard era occupato a eseguire gruppi marmorei per la dell'ospedale della Misericordia, oggi presso la Galleria nazionale di Parma, che rappresentano la più importante testimonianza ...
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GUERRA, Giuseppe
Francesco Leone
Non sono note la data e la città di nascita del G., annoverato da De Dominici tra i discepoli di Francesco Solimena.
Dopo l'alunnato giovanile, probabilmente nei primi [...] Jacques Barthélemy, inviato nella capitale pontificia dalla Corona francese tra il 1755 e il 1758 come custode del quaranta opere, due delle quali sono oggi ancora conservate al Museo nazionale romano. L'abate Mattia Zarillo, custode del Real Museo di ...
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BIASIOLI (Biasoli), Angelo
Fabia Borroni
Mancano notizie biografiche di questo incisore e calcografo, meno noto come disegnatore, che sarebbe nato a Bassano nel 1790. La sua attività, che i repertori [...] diverso, per es., da quello del fondo Palatino della Biblioteca Nazionale di Firenze).
La formula del B. fu in seguito largamente o esterno): due da disegno del Castellini con titolo anche in francese, 1832, una da disegno di G. Gilio Rimoldi, 1840 c ...
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BARILLI, Cecrope
Armando e Carlo Quintavalle
Nacque a Parma il 2 apr. 1839, da Giuseppe e da Amalia Scorticati. Il padre, maestro alle scuole elementari di San Secondo Parmense e poi direttore delle [...] , contadinelle, paesaggi, dove unisce al ricordo della pittura francese quello della pittura napoletana e dei macchiaioli.
Nel 1871 B. rivela non solo una più vasta cultura di carattere nazionale ed internazionale, ma un fare più sciolto e vivo, ...
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BOMPARD, Luigi
Piero Santi
Nacque a Bologna l'8 sett. 1879, da padre francese, Giulio, e madre italiana, Cesira Oppi. Fu praticamente autodidatta e a questa circostanza si deve, con tutta probabilità, [...] vedano, tra le altre, le incisioni esposte alla Mostra nazionale dell'incisione del 1915, a Milano, alla Esposizione dell prefazione di Lucio D'Ambra). Il rapporto con certa cultura francese persiste, ma al livello più basso: le Danzatrici sono solo ...
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CERONI, Luigi
Giovanna Quattrocchi
Nacque a Roma nel 1815. Le notizie intorno alla sua vita sono scarse fino al 1857; era abbastanza noto tra gli incisori romani, e lavorava sia con il sistema a mezza [...] di acquafortista era assai apprezzata; fu allora che la Calcografia nazionale gli offrì di continuare il rame della Disputa del Sacramento, a Roma, Cabat, elogiò l'opera e l'incisore francese Henriquel scrisse al C. per congratularsi con lui; lo ...
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CAPUTO, Ulisse
Mario Rotili
Nacque a Salerno il 4 nov. 1872 da Ermenegildo e da Francesca San Martino. Dopo un primo avvio alla pittura ricevuto a Cava dei Tirreni da Riccardo Alfieri, un artista modesto [...] della arte contemporanea, si trasferì a Parigi.
Nella capitale francese il C. si affermò presto e il successo ottenuto rispettivamente Acquazzone,Impressioni parigine e Una prova; dalla Mostra nazionale di Belle Arti di Milano del 1906, dove l' ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...