BUCCI, Anselmo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Achille Muzio, nacque a Fossombrone il 23 maggio 1887. Fece gli studi classici al liceo Marco Foscarini di Venezia; studiò poi disegno a Este, alla scuola [...] serie d'incisioni s'ispirano alla cultura grafica francese post-impressionista del primo Novecento, pur conservando Nella mostra, che C. A. Petrucci gli organizzò alla Calcografia nazionale di Roma nel dicembre 1954, erano esposte 649 incisioni, per ...
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Felicita Cifarelli
Nacque a Napoli, il 2 nov. 1882, da Angelo, un povero intagliatore in legno, il quale gli insegnò la propria arte, e da Giuditta Alessandroni. Padre e figlio cercarono fortuna a Roma, [...] Aires, e infine più volte a Parigi, dove nel 1923 una giuria francese, di cui era membro Rodin, ne aveva premiato l'arte "per Carducci, la Portatrice d'acqua), e presso la Galleria nazionale di arte moderna (una figura femminile o Pagina triste);altre ...
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BARONI, Eugenio
Claudia Refice
Nacque a Taranto da genitori lombardi il 27 marzo 1888 e si trasferì giovinetto a Genova, dove il padre era professore all'Istituto nautico. Abbandonò gli studi di ingegneria [...] estreme conseguenze i caratteri più vistosi e facili dello scultore francese. Ne fa fede la serie, di piccole sculture, particolarmente le due teste in bronzo acquistate per la Galleria nazionale d'Arte Moderna di Roma nel 1926 alla XV Biennale ...
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CASCIARO, Giuseppe
Lucio Galante
Nacque a Ortelle (Lecce) il 9 marzo 1863, da Giovanni e Salvatora Mauro. Rimase orfano a dodici anni, fu avviato agli studi classici da uno zio paterno sacerdote, ma [...] presente a tutte le Promotrici fino al 1911; alla Mostra nazionale di Belle Arti di Milano nel 1906, in occasione dell'inaugurazione richiami lampanti ai paesaggi di Giuseppe Palizzi di influenza francese (dai pittori di Barbizon). Non è raro inoltre ...
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FERRONI, Egisto
Alexandra Andresen
Nacque a Lastra a Signa (Firenze) il 14 dic. 1835 da Egiziano e da Teresa Soldaini. Primogenito di otto figli, fu avviato all'arte del padre, maestro scalpellino, [...] ebbe modo di conoscere i diversi orientamenti del naturalismo francese, e in particolare fu attratto dalla pittura di Milano, Coll. privata) e numerosi studi e bozzetti.All'Esposizione nazionale di Torino del 1879 il F. presentò Alla fonte (Firenze, ...
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CALDERINI, Marco
Maria Pia D'Orazio
Pittore, nacque il 22 luglio 1850 a Torino da Michelangelo, corriere delle Regie Poste, e da Virginia Pernaud, di nazionalitàfrancese. Portò a termine gli studi [...] giornali, come l'Illustrazione italiana, la Rassegna nazionale, la Gazzetta piemontese, la Gazzetta letteraria di Art.Nell'anno 1884 egli pubblicò, a Torino, traducendole dalla lingua francese, le Memorie postume di F. Mosso, pittore, che per l ...
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BONSIGNORE, Ferdinando
Nino Carboneri
Nacque a Torino il 10 giugno 1760 da Domenico e da Margherita Gallino: il padre, oriundo di Nervi, nel 1773 ricevette la naturalizzazione sarda. Allievo nel 1782 [...] parte rimasero nella Biblioteca Reale e nella Biblioteca Nazionale di Torino e gli apparati da lui allestiti Boggio, Lo sviluppo edilizio di Torino dall'assedio del 1706 alla Rivoluzione francese, Torino 1909, p. 19; C. Bricarelli, "Analecta" d'arte ...
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COSTANTINI, Giovanni
Daniela Moretti
Nacque a Roma il 7 genn. 1872 da Innocenzo e da Giuditta Mancini. Autodidatta, si formò alla scuola del pittore decoratore G. Pagliai presso il quale aveva, da giovanetto, [...] frequentava saltuariamente la scuola serale del nudo all'Accademia francese di villa Medici.
Le prime notizie della sua attività pittorica risalgono al 1904, data in cui fu acquistata per la Galleria nazionale d'arte moderna di Roma la sua opera Dai ...
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APREA, Giuseppe
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque a Napoli il 19 genn. 1876. Scolaro di Filippo Palizzi e Domenico Morelli, derivò dai due maestri l'interesse per la pittura di paesaggio e di figura [...] il quadro Amore e Psiche vinse un posto al Pensionato artistico nazionale. Del 1903 è l'affresco Cristo sulla croce e una Emanuele III al foro romano, del 1904, donato dalla Soc..Italo-Francese di Roma al presid. Loubet) e nel Museo del Bardo a ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] è testimoniato dalla copia coeva, come quella nel Museo nazionale di Pisa, e dalla suggestione che esercitò su Francesco pensare che i disegni, a noi noti, di questi anni francesi, potessero essere finalizzati a un impiego pratico: per esempio, il ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...