Stato dell’Asia sud-orientale, nella penisola indocinese, confinante a O e a N con la Thailandia, a N con il Laos, a E e SE con il Vietnam; a SO si affaccia sul Golfo di Thailandia.
Il territorio è occupato [...] seguito dall’inserimento della Cambogia nell’Indocina Francese. Il mantenimento di un’autorità, sia pure esclusivamente cerimoniale, per la dinastia regnante contribuì a impedire la nascita di un movimento nazionalista nel paese e soltanto le vicende ...
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In età moderna e contemporanea, l'occupazione e lo sfruttamento territoriale realizzati con la forza dalle potenze europee ai danni di popoli ritenuti arretrati o selvaggi. Per molti versi la storia del [...] furono anzitutto un aspetto della lotta per l’indipendenza nazionale. Alle singole e spesso individuali iniziative si sostituì America Settentrionale e in Africa, mentre falliva il tentativo francese di prevalere in India. La pace di Versailles ( ...
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Stato dell’Africa occidentale, confinante a N con la Guinea-Bissau, il Senegal e il Mali, a E con il Mali e la Costa d’Avorio, a S con la Liberia e la Sierra Leone; a O si affaccia sul Golfo di Guinea [...] 1958 votò per l’indipendenza immediata rifiutando di aderire alla Comunità Francese. Il 2 ottobre dello stesso anno la G. proclamò l’ consentito la formazione di un governo di unità nazionale per preparare elezioni democratiche; svoltesi nel novembre ...
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Stato dell’Africa orientale. È compreso fra il Ruanda (a N) la Tanzania (a E e a SE) e la Repubblica Democratica del Congo (a O), da cui lo separa il tratto della fossa tettonica centroafricana occupato [...] ufficiale è il kirundi che recentemente si è affiancato al francese; molto diffuso è anche il kisuahili. Il 65% della azioni di guerriglia condotte dal gruppo dei ribelli delle Forze nazionali di liberazione, che ha aderito al cessate il fuoco solo ...
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Complesso degli eventi politici e sociali avvenuti in Francia tra il 1789 e il 1799, con la formazione della monarchia costituzionale e l'instaurazione della Repubblica, fino all'ascesa di Napoleone Bonaparte.
La [...] a scendere a patti: ritirò le truppe e concesse una Guardia nazionale, ossia un corpo armato che rispondeva agli ordini della municipalità di Parigi. Intanto nelle campagne francesi divampò una rivolta di carattere antifeudale, dettata dalla fame e ...
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Stato dell’Europa Occidentale. Si affaccia sul Mare Mediterrano lungo la Costa Azzurra, circa 14 km a NE di Nizza, ed è circondato dal dipartimento francese delle Alpi Marittime. È il secondo Stato più [...] i Grimaldi gravitarono intorno alla corte di Francia. Il 13 gennaio 1793, durante la Rivoluzione francese, un’improvvisata assemblea nazionale dichiarò decaduto il principato e invocò l’annessione alla Francia, status che si protrasse per tutto ...
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Giovanni Maria Mastai Ferretti (Senigallia 1792 - Roma 1878). Il suo pontificato (1846-78) è stato uno dei più lunghi della storia della Chiesa: furono decenni particolarmente densi di avvenimenti che [...] IX ebbe il risultato di eccitare sempre più l'opinione nazionale. Nel 1848 l'esempio degli altri sovrani costrinse il papa Napoleone III; ma, caduta dopo Sedan (1870) la tutela francese, le truppe italiane occuparono Roma (20 sett.). Dopo aver ...
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Ufficiale (Labastide-Fortunière, oggi Labastide-Murat, 1767 - Pizzo di Calabria 1815) dell'esercito francese (dopo essere stato destinato dalla famiglia alla vita ecclesiastica), nel 1791 entrò nella guardia [...] feudalità, l'introduzione del codice Napoleone, il miglioramento dell'istruzione, i lavori pubblici, e la creazione di un esercito nazionale: egli tentò così di dar vita a una nuova classe dirigente meridionale. Ma le velleità d'indipendenza di G ...
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Storico italiano (Palermo 1889 - Napoli 1946). Dedicatosi dapprima alla storia delle origini del cristianesimo, O. si è poi rivolto alla storia del Risorgimento, dei rapporti fra cattolicesimo e civiltà [...] europea (Per la riconquista della libertà, 1944). Socio nazionale dei Lincei (1946).
Opere
Si dedicò dapprima allo studio europea, che O. compì soprattutto in La cultura francese nell'età della Restaurazione (1946). Postumi apparvero: Aspetti ...
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Generale francese (Bona, Algeria, 1888 - Parigi 1967). Partecipò alla campagna del Marocco (1912-14) e alla prima guerra mondiale; comandante di divisione (1940), fu catturato nella regione di Lilla dopo [...] di H.-H. Giraud, che lo mise a capo delle truppe francesi destinate a intraprendere, a fianco degli Alleati, la campagna di Tunisia fu nominato capo di stato maggiore generale della difesa nazionale; dopo la fine della guerra assunse il comando delle ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...