Resistenza
Luca Baldissara
Precisazioni storiche e concettuali
In età contemporanea, ossia nell'epoca di eserciti nazionali che esprimono il 'popolo in armi', le manifestazioni di r. assumono un profilo [...] Gran Bretagna. Non solo questo Paese, dopo la disfatta francese del 1940 e prima dell'ingresso in guerra degli Stati l'armistizio dell'8 settembre), il CLNAI (Comitato di Liberazione Nazionale dell'Alta Italia, il principale organismo della r.) e la ...
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WASHINGTON, George
Henry Furst
Nacque il 22 febbraio 1732 (1731) a Bridges Creek, nella contea di Westmoreland (Virginia) primogenito di Agostino Washington (1694-1743) e della sua seconda moglie Mary [...] , sul sito odierno di Pittsburgh. In viaggio seppe che i Francesi avevano occupato il forte, cui diedero il nome Duquesne. Ciò governo ricorresse a W. per formare un nuovo esercito nazionale, affidandogli il 4 luglio 1798 l'incarico di comandante in ...
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Medio Oriente
Marcella Emiliani
Nell'accezione geografica più ampia, la locuzione Medio Oriente indica quell'arco di Stati che - da ovest a est - va dal Marocco al Pakistan incluso, arrivando a comprendere [...] sionista mondiale a favorire "la creazione di un focolare nazionale ebraico in Palestina". Ma l'influenza di Londra in effettivamente indipendenti soltanto nel 1946 quando le truppe francesi lasciarono i loro territori), la Transgiordania nel 1946 ...
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NAZIONI UNITE (App. II, 11, p. 391)
Maria VISMARA
UNITE Nel corso dei suoi quindici anni di vita le N. U. si sono ampiamente sviluppate, nella struttura e nell'azione. A questo sviluppo si è accompagnata [...] Alto Volta, Costa d'Avorio, Ciad, Congo (ex francese), Congo (ex belga), Gabon, Repubblica Centroafricana, Somalia, Senegal pieno impiego e la stabilità economica su un piano sia nazionale sia internazionale, e in una serie di raccomandazioni rivolte ...
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THAILANDIA
Peris Persi
Martina Teodoli
Irma Piovano
Roberto Ciarla
Stefania Parigi
(App. III, II, p. 952; IV, III, p. 640)
Ha una popolazione di 59.095.419 ab. (stima 1994), con un incremento medio [...] è l'importanza dell'industria da cui proviene il 39% del reddito nazionale grazie alla consistente esportazione di prodotti.
La T. è anche ricca per tradurre le opere tradizionali più interessanti in francese e in inglese, e per conservare i tesori ...
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. Questo termine è usato, sia per designare l'organizzazione corporativa dello stato, qual è attuata in Italia e si viene attuando, sull'esempio italiano, in altri paesi, sia il complesso di quelle correnti [...] liberale-democratica, conforme ai principî affermati dalla rivoluzione francese, si propone, tuttavia, di lasciare la 1934 è stata poi emanata la legge sull'ordinamento del lavoro nazionale (entrata in vigore il 1° maggio successivo) che ha dato ...
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YEMEN
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Guido Valabrega
Alessandro de Maigret
(v. yemen, XXXV, p. 834; App. II, II, p. 1135; III, II, p. 1142; IV, III, p. 860; yemen, Repubblica Democratica Popolare, App. IV, III, p. 861)
Stato [...] minerario, buona parte dell'economia (22% del prodotto nazionale lordo) si basa ancora sull'agricoltura e sull' potute andare avanti in modo più o meno costante. Una missione francese ha così avviato, sin dal 1975, una serie di esplorazioni nel ...
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I trattati firmati a Roma il 25 marzo 1957, istituenti la Comunità Economica Europea (CEE) e la Comunità Europea per l'Energia Atomica (EURATOM), rappresentarono, da una parte un primo sbocco al generale [...] la richiesta che restasse valido il principio dell'unanimità, almeno nelle questioni riguardanti "un interesse nazionale essenziale". La delegazione francese tornò a occupare il suo posto nel Consiglio soltanto sei mesi più tardi, cioè dopo che ...
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. Sia come elaborazione teorica sia come realizzazione pratica, la Democrazia cristiana è dentro il quadro della democrazia moderna quale fu definita da Th. Jefferson: "governo di popolo, dal popolo e [...] per contrapporla alla democrazia della rivoluzione francese presentata come un regime non solo riorganizzazione della D.C. fece rapidissimi passi: al tempo del primo congresso nazionale del partito a Roma (24-28 aprile 1946) gli iscritti erano 1. ...
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RAZZISMO
. Neologismo (dal francese racisme, da race), attestato in Italia fin dal 1935, diffuso dal 1938 in poi, per indicare: a) le dottrine che pongono a fondamento della storia politica, sociale, [...] dalla pubblicistica romantica e conservatrice-reazionaria francese (specie Aug. Thierry) intorno al , Orient and Occident, New York 1934; J. Stalin, Il marxismo e la questione nazionale e coloniale, Torino 1948; W. E. B. Dubois, The Negro, New York ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...