Uomo politico francese (Digione 1764 - Parigi 1794). Deputato giacobino all'Assemblea legislativa, il 25 nov. 1791 vi fece votare, per la difesa della Rivoluzione a Parigi e nelle province, i Comitati [...] nella denuncia e nel perseguimento dei sospetti. Il 23 ag. 1793 fece dichiarare dalla Convenzione lo stato di emergenza nazionale fino al termine della guerra. Tuttavia, accostatosi al gruppo moderato di Danton, B. venne compromesso da F. Chabot nell ...
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Astronomo e uomo politico (Parigi 1736 - ivi 1793); dopo un primo periodo di collaborazione con N.-L. de Lacaille, fu nominato nel 1763 astronomo aggiunto dell'Accademia delle scienze di Parigi; si ricordano [...] antica, moderna e orientale (5 voll., 1775-1787); nel 1783 fu ammesso all'Accademia. Durante la Rivoluzione francese fu presidente dell'Assemblea nazionale e sindaco di Parigi (luglio 1789-ott. 1791). Avversato dai giacobini, fu condannato a morte. ...
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Paleografo, diplomatista e numismatico (Sens, Yonne, 1861 - Néris-les-Bains 1930). Funzionario del Cabinet des médailles della Biblioteca Nazionale di Parigi (1888-99), in seguito (1899) professore di [...] diplomatica presso l'École des chartes, ne divenne direttore nel 1916. Studioso di diritto medievale francese, editore di fonti narrative e documentarie, ha lasciato opere notevoli nel campo della paleografia latina (Manuel de paléographie, 1889; ...
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Patriota slovacco (n. Košařiska, Myjava, 1880 - m. presso Vajnory, Bratislava, 1919). Studioso di astronomia e meteorologia, assunse (1910) la cittadinanza francese e durante la guerra, arruolatosi volontario [...] nell'aviazione francese, vi raggiunse il grado di generale. Membro del consiglio nazionale cecoslovacco, insieme a E. Beneš e T. G. Masaryk, ebbe parte di rilievo nella creazione delle legioni cecoslovacche in Francia e Italia. Ministro della Guerra ...
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(fr. Bastille) Fortezza parigina; costruita tra 1370 e 1382, fin dall’epoca di Luigi XI servì come prigione e luogo di tortura dei condannati a morte, e sotto Enrico IV anche a conservare il tesoro regio. [...] XIII, divenne prigione di Stato. Il 14 luglio 1789 fu presa d’assalto e incendiata dal popolo parigino; due giorni dopo l’Assemblea nazionale ne deliberò la demolizione, che segnò il crollo definitivo dell’ancien régime. Il 14 luglio divenne la festa ...
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Storico (La Motte-Servolex, Savoia, 1835 - Parigi 1909), nipote di Joseph-Henri. Ferito e prigioniero durante la guerra franco-prussiana del 1870, fu eletto all'Assemblea nazionale dove si schierò con [...] (1877); La jeu-nesse du roi Charles-Albert (1888); Les dernières années du roi Charles-Albert (1890); Le roman d'un royaliste sous la Révoluton (1892), che narra le vicende del conte F.-H. de Virien, ecc. Entrò nel 1896 all'Accademia francese. ...
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Generale e uomo politico francese (Le Palais, Morbihan, 1815 - Tours 1896). Combatté nella guerra di Crimea (1854) e nelle battaglie di Magenta e Solferino col grado di generale. Governatore di Parigi [...] (1870) durante la guerra franco-prussiana, alla caduta dell'impero divenne presidente del governo di difesa nazionale e diresse le ultime operazioni militari contro i Tedeschi. Dimessosi nel 1871, fu poi deputato all'Assemblea nazionale (1871-72). ...
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Uomo politico e storico messicano (n. Teocalteche 1867 - m. 1931): fu deputato alla Camera nazionale. Ha pubblicato un volume di racconti (Autos, 1899), una narrazione delle lotte civili dal 1851 al 1861 [...] (Episodios histórico-mejicanos, 1902) e la cronaca degli avvenimenti dall'intervento francese nel Messico alla morte di Massimiliano (Episodios nacionales, segunda serie, 1903). ...
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Uomo politico francese (Aire-sur-la-Lys 1828 - Parigi 1905); deputato all'Assemblea nazionale nel 1871, sostenitore di Thiers, rieletto deputato nel 1877, fu ministro dell'Interno con Freycinet (1882), [...] ministro dell'Istruzione (1885-86), presidente del Consiglio (1886), ministro degli Esteri (1888); dal 1891 al 1898 senatore ...
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Militare francese (Metz 1754 - Ban-Saint-Martin, Mosella, 1840). Colonnello nel 1792, difese Cambrai e, nominato dalla Convenzione ministro della Guerra, organizzò efficacemente la difesa nazionale. Arrestato [...] dopo la caduta di Robespierre, fu presto liberato, e si ritirò a Metz ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...