Unione Europea
Origini e sviluppo
L’idea di un’Europa unita, sebbene ipotizzata già nel 19° secolo, nacque concretamente nel secondo dopoguerra con il principale obiettivo di impedire il riprodursi di [...] con il fallimento della Comunità europea di difesa, a causa delle resistenze francesi a cedere parte della sovranità in un settore sensibile quale la difesa nazionale. Questo non impedì, alcuni anni dopo, la creazione della Comunità economica europea ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ambientalismo
Mario Diani
Introduzione
Il termine ambientalismo può essere utilizzato per denotare varie correnti intellettuali e scientifiche impegnate nello studio della relazione uomo-natura e, in [...] Sierra club e viene promossa la creazione dei primi parchi nazionali. Pure se nei paesi dell'Europa meridionale il fenomeno è stati vicini a questo modello, tra gli altri, Les Verts francesi, il Green Party in Gran Bretagna, il Miljöpartiet de Gröna ...
Leggi Tutto
Vedi Italia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Italia costituisce il quarto stato dell’Unione Europea (Eu) in termini di popolazione e ricchezza economica. In virtù della propria collocazione [...] dare vita a una repubblica di tipo semi-presidenziale alla francese, con sistema elettorale a doppio turno. Fallì. Il %. Infine, la proporzione di famiglie a basso reddito, che a livello nazionale è pari al 18%, sale fino al 36% in Campania e Calabria ...
Leggi Tutto
Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] dal 1804 al 1806. L'impatto della Rivoluzione francese e il coinvolgimento inglese nelle guerre contro la Francia liberale e durante la guerra partecipò a governi di coalizione nazionale. Nel novembre 1918 il partito si ritirò dal gabinetto. Ma ...
Leggi Tutto
Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] a modi di pensiero, a categorie concettuali di carattere troppo nazionale, e persino provinciale, per portare questi movimenti al livello nel Maghreb la corrente laica, rafforzata dalla cultura francese, ha impedito finora gli eccessi dell'attivismo ...
Leggi Tutto
Demagogia
Luciano Canfora e Giorgio Fedel
Nel mondo antico e moderno
di Luciano Canfora
Nel mondo antico e moderno Invano si cercherebbe una chiara e univoca indicazione del significato negativo del [...] la rinascita del termine demagogia e la demonizzazione postuma della Rivoluzione francese giova a comprendere il diverso trattamento del termine in alcune importanti enciclopedie nazionali. Nell'Encyclopaedia Britannica manca del tutto la voce, vi è ...
Leggi Tutto
MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] che grazie a lui poté entrare in contatto con il pretendente al trono francese e fungere da trait d'union fra lo zar e quest'ultimo.
Nell ("se la scienza non è interamente subordinata ai dogmi nazionali nasconde in sé qualcosa che tende a sminuire l' ...
Leggi Tutto
DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] la Francia da un'eventuale aggressione tedesca e italiana, ma a patto che il governo francese autorizzasse la costituzione su base nazionale dei gruppi combattenti, non perseguisse fini imperialistici e appoggiasse il diritto dell'Italia all ...
Leggi Tutto
di Carla Monteleone
La crisi finanziaria partita negli Stati Uniti nel 2007, e poi propagatasi in Europa, ha messo alla prova la tenuta dell’organizzazione del sistema politico internazionale. Promossa [...] delle Un, alla loro possibilità di sfidare la sovranità nazionale e il principio di non ingerenza negli affari interni degli ’epoca delle grandi rivoluzioni, quella americana e quella francese, quando la forza del mercato venne impiegata per svellere ...
Leggi Tutto
Diplomazia
Sergio Romano
Introduzione
Secondo il Dizionario Enciclopedico Italiano, 'diplomazia' è "l'arte di trattare, per conto dello Stato, affari di politica internazionale. Più concretamente, l'insieme [...] da una guerra, da un'insurrezione o da un moto nazionale.
A Londra, nel 1829, gli ambasciatori di Russia, alla guerra stipulato nel 1928 a Parigi dal ministro degli Esteri francese, Aristide Briand, e dal segretario di Stato americano, Frank B ...
Leggi Tutto
nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...