CAMPANELLA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 5 marzo 1811 da Sebastiano e da Maria Poggi, in una famiglia di condizione agiata e molto attaccata alla tradizione cattolica. Dopo i primi [...] umanità nel seminario arcivescovile. Avverso al movimento nazionale in qualsiasi forma si presentasse, dopo ritmo latino di s. Bonaventura e la Cantique... (ibid. 1876) del francese Jean Racine.
Fonti e Bibl.: Il Cattolico, annate 1849-1861, passim; ...
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CATTANEO, Alberto
François-Charles Uginet
Nulla si sa delle origini del C., tranne che nacque forse a Piacenza verso la metà del XV sec. e che era dottore in diritto. La sua fama presso i posteri è [...] che in quel periodo di tempo, durante l'occupazione francese, il C. abbia cercato di giocare un suo ruolo nel 1684 da Denys Godefroy.
Fonti e Bibl.: Parigi, Bibl. nazionale, Manuscrits latins, nn. 5938 e 5939;Grenoble, Archivi dipartim. dell ...
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LASAGNI, Pietro
Dante Marini
Figlio di Nicola e di Carolina Toparini, nacque il 15 giugno 1814 a Caprarola, presso il lago di Vico, dove il padre era stato relegato nel 1800 dal restaurato governo pontificio [...] movimentate vicende nella Repubblica Romana del 1798-99.
Comandante della guardia nazionale sedentaria, Nicola (Roma 1766 - Caprarola 1833) era stato arrestato dai Francesi poco prima della caduta della Repubblica e rinchiuso in Castel Sant'Angelo ...
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BILLIET, Alexis
Silvio Furlani
Nacque a Les Chapelles, nella provincia di Tarantasia, in Savoia, il 28febbr. 1783, da famiglia di contadini. Ammesso nel 1805al gran seminario di Chambéry, vi si distinse [...] fece pressioni su Napoleone III perché le truppe francesi rimanessero a Roma anche dopo la convenzione français, I, Paris 1889, p. 325; T. Sarti,Il Parlamento subaltino e nazionale, Roma 1896, p. 131; Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., ...
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CAPPELLI, Ottavio
Marina Caffiero Trincia
Figlio di Giannantonio, pittore bresciano, nacque a Siena nell'anno 1736. Rimasto orfano a cinque anni, venne avviato da uno zio paterno agli studi sacerdotali, [...] 1775 al 1800raccolti da F. Fortunati (sotto la data del 29 genn. 1800); Roma, Bibl. nazionale, fondo Vittorio Emanuele, ms.44-45: Memorie dell'avv. A. Galimberti dell'occupazione francese in Roma dal 1798 alla fine del 1802 (sotto la data del 29 genn ...
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GRANATA, Michele
Massimo Cattaneo
Nacque il 25 nov. 1748 a Rionero in Vulture, in Basilicata, da Ciriaco, ricco commerciante, e Maddalena Lauria. La famiglia, di origine spagnola, possedeva una villa [...] , 249; D. Albini, G., M., in Diz. del Risorgimento nazionale, III, Milano 1933, pp. 249 s.; T. Pedio, Appunti Basilicata, in Il Mezzogiorno e la Basilicata fra l'età giacobina e il decennio francese, a cura di A. Cestaro - A. Lerra, I, Venosa 1992, ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Anselmo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 15 dic. 1819 dal duca Carlo e da Francesca dei marchesi Guerrieri Gonzaga.
Poco si sa dei suoi studi e della formazione giovanile, [...] palazzo fu destinato a sede dell'Intendenza generale dell'armata francese d'Italia, che lo tenne occupato per vari mesi . Per evitare un imbarazzante servizio nei ruoli della guardia nazionale di Milano, nel 1861 aveva trasferito, non senza difficoltà ...
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ELLERO, Giuseppe
Franco Laicini
Nacque a Tricesimo (Udine) il 6 giugno 1866 da Luigi, proprietario di una filanda, e Anna Fabris, che dedicò tutte le sue cure all'educazione di quest'unico figlio. Carattere [...] accuse di oscurantismo, arretratezza culturale e scarso senso nazionale che in quel periodo venivano mosse al clero, Chiesa: la corrente "modernista" che, nata tra i membri del clero francese (A. Loisy, L. Laberthonnière, L. Duchesne, ecc.), aveva ...
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GIOVANNI da Moncalieri
Dario Busolini
Nacque nel 1579 a Moncalieri, presso Torino, dalla nobile famiglia Moriondo, introdotta nella corte sabauda. Orfano già da bambino, dopo la laurea in legge entrò [...] a causa dell'aggravarsi dei rapporti con i cappuccini francesi, che avevano ormai deciso di far valere le loro .S. Molfino, Un frate cappuccino diplomatico (1628-1655), in La Rassegna nazionale, 1° gennaio 1909, pp. 89-118; Felice da Mareto, Tavole ...
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CALLERI, Giovanni Felice (Gian Felice)
Alberto Postigliola
Nacque a Genova il 1º maggio 1753. Nulla si sa della sua famiglia, né della prima formazione. Il 29 genn. 1774 entrò come novizio nella Congregazione [...] che nel frattempo era divenuto socio residente dell'Istituto nazionale ligure, massimo organo culturale della Repubblica, per al sinodo di Parigi, promosso dalla Chiesa "costituzionale" francese.
Ma in seguito, per la mutata situazione politico- ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...