La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] i cittadini dei due paesi nei rispettivi territori nazionali. Ma soprattutto il richiamo di Ottaviani si et al., Bologna 1996, pp. 657-702; J.-D. Durand, La “furia francese” vue de Rome: peurs, suspicions et rejets des années 1950, in Religions par- ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] dal vescovo.
Alcuni dati. La Rivoluzione francese e le guerre napoleoniche interruppero, praticamente ovunque Paris 1982, pp. 135-142.
26 Per il rinnovamento dei sinodi nazionali, interdiocesani e diocesani cfr. S. Ferrari, Il Sinodo diocesano, in ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] . L’idea di riunire le forze in un movimento nazionale chiamato ‘congressi cattolici’ venne dalla Germania16, mentre quella di organizzare associazioni di operai cattolici fu più francese, soprattutto con i Cercles d’ouvriers catholiques, organizzati ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] , per le ere recenti, tra le quali ricordiamo l'era della Repubblica francese, a partire dal 22 settembre 1792, giorno da cui ebbe inizio il governo della Convenzione nazionale (nella quale furono modificati anche i mesi dell'anno, sia come nome ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] esso risaliva alla controrivoluzione soprattutto di area francese: cioè ad autori di primo rango R. Moro, L’atteggiamento dei cattolici tra teologia e politica, in Stato nazionale ed emancipazione ebraica, Atti del Convegno (Roma 1991), a cura di ...
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Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] dove prevalgono classi dirigenti di tipo tradizionalista moderato o nazionalista. Sui tempi e sugli effetti mancano però dati rimane forte nonostante la repressione.
Per la verità, alcuni studiosi francesi (v. Roy, 1992; v. Kepel, 1995) hanno parlato ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] quelli dell’epoca costantiniana. Lo studioso francese ha anche messo in luce che economici e definizione di “status”: il caso del vescovo tardoantico, in Atti della Accademia Nazionale dei Lincei, 397 (2000), pp. 55-103, in partic. 71.
32 Soz., ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] humus intransigente e antimoderno della Spagna nazionalista e franchista sorse, dall’Azione 1983, p. 423, 466.
23 D. Menozzi, Presentazione, in La chiesa italiana e la rivoluzione francese, a cura di Id., Bologna 1990, pp. 5-15, in partic. p. 9.
24 ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] , il veicolo del fondamento religioso dell'identità nazionale di interi popoli, esse finiscono per trasformarsi in analisi possiamo, infine, richiamare il contributo del sociologo francese contemporaneo Pierre Bourdieu (v., 1971; v. Bourdieu ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] l'assenza di un'organizzazione rappresentativa dell'islam a livello nazionale. Questa tendenza ha comunque alcuni limiti: in primo luogo rappresentato in particolare dal filosofo René Guénon, francese convertito all'islam deceduto in Egitto nel 1951. ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...