Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] fatto che il governo italiano, diversamente da quello francese, non proibiva la concertazione e sanzionava solo pronunciamenti , i vescovi si riunivano ormai da molto tempo a livello nazionale, in Italia anche la riunione per regioni era una novità e ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] e Piacenza), organismi che, ispirati al ‘modello’ francese, incorporavano sezioni rappresentative dei diversi mestieri in un qui il moltiplicarsi delle federazioni di categoria a base nazionale che si ponevano alla guida delle ‘leghe’, sparpagliate ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] del suo diretto sviluppo in Chiesa e tradizione nazionale; la seconda quello della sua peculiare fortuna periferica di una edizione del testo etiopico, si rende in italiano la traduzione francese.
88 Cfr. G. Lusini, L’Église axoumite et ses traditions ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] missionario ma anche una rilettura, a suo modo singolarmente nazionale, dell’idea di Terzo mondo e di «sviluppo», che ne avrebbe mutato, del primo, l’originale matrice francese e del secondo il substrato economicista tipicamente anglosassone. Qui ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] sacro specificamente italiano già prima della rottura segnata dalla Rivoluzione francese e dal triennio giacobino.
Nel secolo successivo il lento processo di unificazione nazionale e la ‘questione romana’ cancelleranno per lungo tempo dall’orizzonte ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] una comunità evangelica, composta da tedeschi e francesi e protetta dall'ambasciata danese prima e Roma-Bari 2005, p. 437.
142 Così P. Chiminelli, Novissimi apologeti del cattolicesimo nazionale, «La Luce», 15, 11 gennaio 1922, 2, p. 1. Sull'autore ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] Il monumento sepolcrale di Sisto IV e le sue vicende, in Atti del II Congresso Nazionale di Studi Romani, II, Roma 1935, pp. 365 s.; P. Tomei, , Il leone e la lupa. Dal simbolo al pasticcio alla francese, "Studi Romani", 30, 1982, pp. 177-86 e in ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] storia il 26 dicembre 1559. La contrapposizione tra il partito francese e quello spagnolo si risolse a favore di Medici quando una difficile fase nei rapporti tra le differenti componenti nazionali, partitiche e teologiche presenti a Trento e un lungo ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] parola d’ordine scandita da Léon Gambetta nella Camera francese: «Le cléricalisme? Voilà l’ennemi».
La comparsa in cui le idealità laiciste parvero improntare e dominare l’intera vita nazionale. E il momento culminante si ebbe il 9 giugno 1889, ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] XVIII (primo periodo borbonico) e nel XIX (decennio francese e Italia unita dopo il 1860) portarono a secolarizzazioni XVI, o, se si vuole, il “fattore Chiesa” nella storia nazionale italiana» da allora in poi, «in parte trascende» il piano italiano ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...