LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] corte di Filippo IV; il viaggio fruttò al L. una rettoria nazionale all'Università di Salamanca. Dopo il rientro in patria, si Altieri, si pensò che il L. potesse accordarsi con il partito francese. "Se toccasse a lui reggere il mondo" - ebbe a dire ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] Baroni, Bologna 1962, ad ind.; P.G. Baroni, A proposito della nunziatura francese di R. P. da Carpi, in Rivista storica italiana, LXXV (1963), Roma e Napoli, in Catalogo delle iscrizioni latine del Museo Nazionale di Napoli, a cura di G. Camodeca - H. ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] in Russia, mirava alla creazione di una Chiesa nazionale in sostanza staccata da Roma, e cercava intanto di si trova fra l'incudine, ed il martello, e che vorrebbe raccomandarsi con i Francesi, e non inimicarsi i Russi" (ibid., f. 51 v).
Il B. ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] scuola elementare, e, dall'ottobre di quell'anno, il collegio nazionale, sorto in luogo di quello dei gesuiti. Lasciato anche questo nell Razionalismo del popolo (Losanna 1856 e, in trad. francese, Bruxelles 1858) con l'intento di diffondere la nuova ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] Giornale d'Europa nel 1725-1726, cominciò traducendo dal francese con lo pseudonimo di Giovanni Angeli prima la Storia . Un ricco fondo di mss. del C. è conservato nella Biblioteca nazionale di Roma (fondo S. Gregorio al Celio), dov'è finita parte ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] Toscana; nel manoscritto Palatino, 1107 della Biblioteca nazionale di Firenze si trova anche un inedito capitolo di Ch. Speroni, Berkeley-Los Angeles 1964, pp. 79-128; in francese P. Ristelhuber, Les contes et facéties d'Arlotto, Paris 1873 e ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] con l’arciduchessa Maria Amalia, con testi in francese dell’abate Millot e incisioni di Petitot. Indisse anche 1845, pp. 200-211; F. Odorici, Memorie storiche della nazionale biblioteca di Parma, in Atti e memorie delle Deputazioni di storia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alberto Fortis
Luca Ciancio
La storiografia più aggiornata ha riconosciuto ad Alberto Fortis quella statura scientifica e intellettuale che già i contemporanei gli riconobbero e che consente di annoverarlo [...] 1801 con l’incarico di prefetto della Biblioteca dell’Istituto nazionale italiano con sede a Bologna. L’anno successivo fu Vesuvio. In tal modo, pur differenziandosi dai vulcanisti francesi che erano convinti dell’origine eruttiva dei basalti, Fortis ...
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DUGNANI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano l'8 giugno 1748 da Carlo e da Giuseppa dei conti Dati della Somaglia, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie milanesi. Venne battezzato [...] a Roma, ma più attivi all'interno dell'Assemblea nazionale - trasmetteva la convinzione che una completa ripulsa della Costituzione civile avrebbe potuto provocare tra il clero francese, imbevuto di idee gallicane, uno scisma di vaste proporzioni ...
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ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] divenuti sinonimi, anche se in molte lingue, come il francese, l’inglese e il tedesco, il termine «ebraico» è , l’espulsione dalla Provenza. In Inghilterra, l’altra grande monarchia nazionale europea, gli e. erano stati espulsi già nel 1290. Nell’ ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...