ARALDI, Michele
Loris Premuda
Nato a Modena il 10 febbr. 1741, conseguì la laurea in filosofia e medicina nel 1758. A soli ventidue anni gli fu affidato l'insegnamento di Istituzioni fisiologiche nella [...] il primo segretario (cfr. Discorso detto nella prima adunanza dell'Istituto Nazionale, il di 10 di luglio 1804 dal segretario M. A., scienze e sulle arti, Milano 1785), tradotta da lui in francese e pubblicata in Modena nel 1806 (De l'Usage des ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] quanto tra quelle in cui si è sviluppata una religione nazionale, dove cioè la società religiosa è intimamente legata con la furono riconosciute conformi così al diritto canonico come alla legge francese le a. diocesane, approvate da Pio XI (1924): ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] moderna e delle sue dinamiche fu tuttavia incarnato dalla R. francese (1789-99), la quale segnò un vero e proprio spartiacque politico-sociale in Francia e un carattere invece soprattutto nazionale in Italia e nel mondo germanico. Anche il Novecento ...
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Arte
Composizione di raccolte più o meno sistematiche di oggetti, specialmente quelli che offrano un particolare interesse per la storia, la scienza, l’arte, o presentino caratteristiche di originalità [...] Napoleone III nel 1861; collezione Caillebotte, donata allo Stato francese nel 1896; collezione Castellani, donata al museo etrusco di a partire dal 1980; di A. Schwartz alla Galleria nazionale d’arte moderna di Roma. Nell’ambito del c. privato ...
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Farmacologo francese (n. Lens 1891 - m. 1958), allievo di M. Delepine, professore di chimica generale al Conservatorio nazionale di arti e mestieri e poi (1937) di chimica analitica e di chimica farmaceutica [...] nella facoltà di farmacia dell'univ. di Parigi; presidente della Società chimica francese. Ha compiuto importanti ricerche su metodi analitici (analisi alla tocca di arsenico, antimonio, stagno, ecc.; determinazione della streptomicina, del numero d' ...
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MORTE
Renato Boeri
(XXIII, p. 878; App. I, p. 876; II, II, p. 350)
Diagnosi di morte. − La diagnosi di m. ha subito negli ultimi decenni profonde modificazioni sia in base alla messa in evidenza di [...] del tripode lo si ebbe nel 1959, quando due autori francesi, P. Mollaret e M. Goulon, descrissero col termine United Kingdom, Diagnosis of brain death, Londra 1979; Comitato Nazionale per la Bioetica, Definizione e accertamento della morte dell'uomo ...
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Testamento biologico
Pietro Rescigno
Donato Carusi
La questione giuridica e bioetica
La parola testamento appartiene, oltre che al vocabolario del diritto, alla lingua comune. Il c. c., all'art. 587, [...] queste norme sembra trovare speciale corrispondenza nella legislazione francese, in quanto nel Code de la santé e in Il diritto e la vita materiale, Atti del Convegno dell'Accademia nazionale dei Lincei, Roma 1984, pp. 189 e segg., ora in P. ...
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STUPEFACENTI (XXXII, p. 896; App. II, 11, p. 924; III, 11, p. 862)
Eugenio Paroli
Pasquale de Lise
Originariamente tale termine era riservato ai farmaci e ai prodotti capaci di generare uno stato di [...] tossicomania. La dizione, dal francese stupefiant, è indicativa di un particolare tipo di reazione del l. 23 dic. 1978, n. 833, istitutiva del Servizio sanitario nazionale.
La nuova normativa sugli s. assegna al ministero della Sanità il controllo ...
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VITET, Louis, detto Ludovic
Francesco Picco
Nipote del medico omonimo Louis Vitet (1736-1809), autore di pregiate opere scientifiche, nacque a Parigi nel 1802 e morì a Versailles nel 1873. Letterato, [...] membro dell'Accademia delle iscrizioni e dell'Accademia francese. Più volte deputato, sedette a destra partecipando parigini, non rinnegavano la continuità della tradizione letteraria nazionale, ma, con indipendenza di pensiero, miravano, ...
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GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] se per raggiungere la fama e la celebrità nazionale e internazionale avrebbe dovuto attendere il 1791 quando rese a un governo sostenuto da un regime "irreligioso" come quello francese. Nell'aprile del 1798, allontanato dall'insegnamento e privato di ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...