COCCHI, Raimondo
Ugo Baldini
Nacque a Firenze il 20 o 21 ott. 1735 da Antonio e da Teresa Piombanti. Mediante il padre ebbe familiarità fin da giovanissimo con gli ambienti scientifici ed eruditi fiorentini, [...] , classe XXVIII, n. 23 della Biblioteca nazionale di Firenze; in seguito, la produzione poetica tuttavia modificare il corso impresso agli eventi dall'intervento militare francese; ciò spiega come gli ambienti fiorentini vedessero in lui l ...
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GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] G. si compiaceva in primo luogo della stima nutrita dal francese nei confronti del figlio ed elogiava la "pietas" dei declamava Arrigo Solmi, sottosegretario di Stato per l'Educazione nazionale, il quale celebrava lo spirito "ardente e spregiudicato" ...
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JASOLINO (Jazolino, Giasolino), Giulio
Cesare Preti
Nacque con buona probabilità tra il 1533 e il 1538 a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) da Mario, agiato patrizio, e da Lucrezia Galfuna. [...] alcuni tra i più celebri studiosi d'anatomia del tempo, quali il francese J. Riolan figlio, il tedesco H. Konring, il danese K. del fratello Vespasiano.
Fonti e Bibl.: Napoli, Biblioteca nazionale, Fondo S. Martino, 640, I, Processi di beatificazione ...
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CERISE, Lorenzo Alessandro Filiberto
Franco Della Peruta
Nato ad Aosta il 2 febbr. 1807 dal barone Antonio, studiò a Torino, dove nel 1828 si laureò in medicina. Poco tempo dopo, nel 1831, si recava [...] tra l'altro di notazioni sulla cultura italiana e francese di quegli anni.
Pur non abbandonando i suoi , Paris 1872.
Fonti e Bibl.: Lettere del C. si trovano nella Bibl. nazionale di Firenze, Carte Tommaseo, cass. 67 e 60; nella Bibl. civica di ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] . Nacque così la Proposta d’un programma per l’opinione nazionale italiana, scritta nel 1847 da d’Azeglio, ma alla cui a Parigi: suo compito era quello di convincere i politici francesi che stavano assumendo il potere, e in particolar modo l’amico ...
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ERBA, Carlo
Simonetta Nicolini
Figlio di Luigi e di Giuditta Ripamonti, nacque a Milano il 5 genn. 1884; zio del padre era l'industriale Carlo Erba. Dopo aver intrapreso gli studi privatamente (1892), [...] . E. …, 1981, p. 52), in autunno partecipò all esposizione nazionale dell'Accademia di Brera con Casolari a sera, un trittico di cui di una piena figuratività sulla scorta del "cloisonnisme" francese; Sensazione ritmica di un interno di cattedrale ( ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Lucca il 1° aprile 1720, primogenito dei cinque figli di Pietro, medico noto e apprezzato soprattutto nel campo della litotomia. [...] a Sebastiano Canterzani, Lucca, 10 marzo 1773; Firenze, Biblioteca nazionale centrale, Targioni Tozzetti, 126, cc.112r-113r, 35r-39r del vajuolo del Signor De La Condamine tradotte dal francese con l’aggiunta delle Relazioni d’innesti di vajuolo ...
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GATTI, Angelo
Calogero Farinella
Nacque a Ronta (oggi frazione di Borgo San Lorenzo nel Mugello), in località San Michele, il 17 dic. 1724 da Michele Angelo Filippo e Maria Giovanna Pazzi e fu battezzato [...] segnalata almeno quella fatta subito uscire a Milano in francese a cura di P. Verri, mentre nel dicembre a Napoli il 18 genn. 1798.
Fonti e Bibl.: Firenze, Bibl. nazionale, Carteggio Gonnelli (lettere a Pietro Ferroni); Milano, Bibl. Ambrosiana, Y ...
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PERRONCITO, Aldo
Valentina Cani
Antonella Berzero
PERRONCITO, Aldo. – Nacque a Torino il 18 maggio 1882 da Edoardo, noto parassitologo e docente nella Scuola superiore di veterinaria a Torino, e da [...] sulla rigenerazione dei nervi, molti dei quali tradotti in francese e tedesco, gli valsero diverse onorificenze: nel 1906 vinse Italia e all’estero, della giunta esecutiva del Consiglio nazionale delle ricerche, fu accademico dei Lincei e socio del ...
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DOGLIOTTI, Giulio Cesare
Ermanno Ferrario
Nato ad Alba (Cuneo) il 14 marzo 1906 da Luigi, medico, e Clotilde Ferrara Bardile, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Torino nel 1929.
Frequentò [...] clinici e considerazioni patogenetiche, relaz. al I Simposio nazionale sul diabete, Catania 1956; Vasculopatie diabetiche o vasculopatie et endocardite bactérienne, relaz. al XXXI congr. francese di medicina di Parigi del 1957; The classification ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...