GABRIELI, Francesco
Roberto Rubinacci
(App. III, I, p. 695)
Arabista e islamista italiano. Professore ordinario di Lingua e letteratura araba nell'università di Roma ''La Sapienza'' (1938-79), di cui [...] Istituto per l'Oriente ''C. A. Nallino''. È socio nazionale dell'Accademia dei Lincei, da lui presieduta dal 1985 al 1975) e Il risorgimento arabo, entrambi tradotti in inglese, francese e tedesco, che, a coronamento di un intenso lavorio monografico ...
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VAUGELAS, Claude-Favre, signore di
Salvatore Battaglia
Grammatico francese, nato a Meximieux, nella Bresse, il 6 gennaio 1595, morto a Parigi nel febbraio del 1650. Visse dapprima con la pensione che [...] , ma presso la "corte", un centro cioè eletto, colto, nazionale, nel quale egli ritrova il grande "magazzino del parlare"; ma suscitò, ma soprattutto per i consensi che raccolse: la lingua francese ebbe in lui il suo primo grande codificatore, e a ...
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Linguistica
AAndré Martinet
di André Martinet
Linguistica
sommario: 1. Il linguaggio e le lingue. 2. Profilo storico. 3. La descrizione delle lingue. 4. Lo stile. 5. L'acquisizione del linguaggio e [...] in realtà sull'esistenza concretamente constatata di idiomi nazionali, quali il francese o il tedesco, in cui sono redatti i sua, che ha tutte le probabilità di essere una grande lingua nazionale. Il disinteresse che ne risulta è grave. La comparsa di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] l’intento fu quello di «rifar i cervelli degli uomini» (Le opere, Ed. nazionale a cura di A. Favaro, 7° vol., 1897, p. 82), e per l’eleganza della prosa italiana sulla secca aridità del francese. In questo confronto patriottico risulta che in Italia, ...
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Strutturalismo
GGiulio C. Lepschy
di Giulio C. Lepschy
Strutturalismo
SOMMARIO:
1. Introduzione. 2. Saussure: a) sincronia e diacronia; b) lingua e parole; c) sintagmatica e paradigmatica; d) significante [...] libera nelle parlate settentrionali, in cui canta può avere una pronuncia più nazionale, con [n], o una più dialettale, con [Å] (ma in e ci limiteremo a nominare soltanto altri studiosi, dal francese G. Guillaume, al polacco J. Kuryłowicz, al tedesco ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] j'ai apris [a] parler anchois [Poiché io so il francese, e so parlarlo meglio di ogni altro linguaggio, mi sembra strano -S. Morgana, La Lombardia, in L'italiano nelle regioni. Lingua nazionale e identità regionali, a cura di F. Bruni, Torino 1992 ( ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] come per quelli siciliani o pugliesi, o del resto d'Italia, o francesi, o di che paese si voglia" (Parodi, 1957, I, p. 273; G. Alfieri, La Sicilia, in L'italiano nelle regioni. Lingua nazionale e identità regionali, a cura di F. Bruni, ivi 1992, pp. ...
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Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] a Firenze e di cui anni fa curai la stampa per l'Edizione Nazionale delle Opere (Alfieri 1983). Alfieri vi appuntava su tre colonne prima il noto, vale a dire la voce francese, poi la piemontese, infine l'ignoto, la 'conquista', la voce italiana. Dal ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse [...] ingl. infobesity. Vedi anche il francese infobésité. I termini inglese e francese, già attestati nel mondo della ricerca ”, ossia la capacità di difendere da una parte gli interessi nazionali e dall’altra di assumere in sé le paure dei cittadini ...
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LINGUE, REGNO DI SICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...] dei prestiti dall'arabo, dal greco e dal francese nel romanzo. Non diverso in principio doveva essere -273; G. Alfieri, La Sicilia, in L'italiano nelle regioni. Lingua nazionale e identità regionali, a cura di F. Bruni, Torino 1992 (poi Milano ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...