GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] e amico, così come da quello dell'orientalista francese Guillaume Postel, che sostenne teorie analoghe in un progetto di un'opera storica che varcasse i confini cittadini e nazionali. La Historia dell'Europa avrebbe dovuto, nelle intenzioni dell' ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] con il favore dei suoi sudditi troppo presto delusi dell'occupazione francese. Il 20 febbraio lo raggiunse il B. alla testa di una Universitaria di Innsbruck e nel codice 3506 della Biblioteca Nazionale di Vienna) che indirizzò per la maggior parte ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] cioè, operato da Angelo Albani del romanzo quattrocentesco francese Paris et Vienne di Pierre de la Cypede, costituirebbe comportando - in siffatta immensa fortuna, in siffatta lettura nazionale - gli ardui inconvenienti su cui s'esercita l'acribia ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] il 21 apr. 1763, della Raccolta delle versioni teatrali dal francese del G., riedite l'anno prima a Pisa: ed. Besterman nn. 139-140, che utilizza il testamento dell'Algarotti; Ed. nazionale delle opere di C. Beccaria, Carteggio, 1760-1794, Milano ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] successivamente il diploma superiore di abilitazione all'insegnamento del francese, ottenuto a Torino. Intanto, dal 1909, era di Bologna, di uno J. iscritto alla Associazione nazionale ferrovieri fascisti, di una sua presunta domanda di iscrizione ...
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LO GATTO, Ettore
Emanuela Sgambati
Nacque a Napoli, il 20 maggio 1890, da Domenico e da Clelia Çesbron de la Grennelais. Trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Porto San Maurizio e a Livorno.
Del suo [...] russa (Firenze 1942).
L'opera, tradotta anche in francese e in spagnolo, fu più volte ristampata con revisioni e poeta e del suo eroe, Milano 1954) e il premio nazionale del presidente della Repubblica, conferitogli dall'Accademia dei Lincei nel 1966 ...
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LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] sulla produzione dell'olio e del vino in Toscana (Questioni statistiche fatte dal governo francese, Firenze, Biblioteca nazionale, Palatino, 1076). Tardivamente, nel 1806, era stato ammesso con il nome di "Lucido" nell'Accademia La Colombaria ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] dal Visconti a Pavia come bottino di guerra, con la conquista francese del Ducato di Milano emigrarono in Francia, a Blois e poi il merito di aver rinvenuto l'autografo dell'Epithoma alla Nazionale di Parigi, dove è il membranaceo Fonds latin 6069 F ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] G. Mombello, Lettere inedite di V. P. ad Émile Zola, in Studi francesi, IV (1960), pp. 267-275; E. Citro, Documenti per una biografia Gaudio, Manziana 2006; D. Lacagnina, Avanguardia, identità nazionale e tradizione del moderno: Zuloaga e la critica ...
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DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] ed esortano ad una autarchia basata su un riciclaggio a dimensione nazionale, dato che "la Patria è una grande famiglia". Né l : a lei si devono le versioni delle Memorie sulla Rivoluzione francese e il Direttorio di Laure d'Arbantès, del già citato ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...