MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] pubblici e governativi secondo i canoni eclettici di stampo francese che conobbero grande fortuna in gran parte dell' dell'arte di Roma.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. stor. dell'Accademia nazionale di S. Luca, vol. 162, nn. 155, 179, 180; Ibid., Disegni ...
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BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] Virtù ed Amore (Torino 1848), la filiazione dei B. dagli esempi francesi che informavano di tanta parte, con l'Hugo, il Balzac, il anche il particolare momento storico di vita piemontese e nazionale a cui esse si collegavano e il loro netto distacco ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] una lettera al Brighenti del 1807,sullo stile penetrato di "modi francesi" del D. (P. Giordani, Sullo stile poetico del signor marchese " dal Vitucci "tra gli altri manoscritti, nella Biblioteca Nazionale di Napoli, cui lo donò la nipote del marchese ...
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EMANUELLI, Enrico
Paola Paesano
Nacque a Novara il 17 apr. 1909 da Giovanni, agiato commerciante, e da Adele Viarana. Trascorse l'infanzia in collegio, presso i padri rosminiani di Stresa e vi concluse, [...] in un ambito più ridotto di attenzione alla cultura nazionale, quello già inaugurato da Solaria. Il rinnovamento culturale nelle su Les Nouvelles littéraires (5marzo 1930) del critico francese Marcel Brion.
Era ancora nella redazione della Libra, ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] si trasferì e dove visse miseramente traducendo dal tedesco, dal francese e dal serbo-croato. Dopo la pubblicazione, d'una sua incominciò a comparire in sua compagnia.
Con la fondazione del Partito nazionalista, il C. vi entrò fra i primi e fu tra i ...
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ALLASON, Barbara
Lucia Strappini
Nacque a Pecetto Torinese il 12 ott. 1877, dalla viennese Pauline Kuntzner e da Ugo, generale di artiglieria di origine tedesca, apprezzato scrittore di temi militari, [...] al 1956; in quegli anni scrisse anche su La Rassegna nazionale.
Del 1919 è il suo primo studio storico critico pubblicato , Klaus Mann, H. Hesse, ecc. Tradusse anche dal francese opere di Voltaire e Pascal. Negli anni Trenta, trasferitasi per ...
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CAPRIN, Giuseppe
Francesco Del Beccaro
Nato a Trieste il 16 maggio 1843 da Giuseppe, operaio, e da Teresa Guardianich, aveva studiato presso la locale Accademia del commercio.
Gli eventi del 1859 determinavano [...] fanno fede innanzi tutto i suoi studi sulla Rivoluzione francese, argomento che fece oggetto di due conferenze in Artelli, Trieste 1895); Pensieri, in Ricordo del VII Congresso della Lega nazionale, Trento 1900 (estr. di pp. 71); Le prime stamperie ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] , in seguito alla battaglia di Ravenna, i Francesi abbandonarono il ducato di Milano e Giulio II 487; A. Sautto, La vita e le opere del poeta E. B., in Rassegna nazionale, LVII (1935), pp. 203-218; G. Fucilla, Una imitazione satirica di Pedro de ...
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CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] ultimo ogni traccia europea e di iniziativa francese: quasi che il patriottismo regionalistico dei piemontesi filone critico-culturale fra i più tipici dell'"intellighenzia" clerico-nazionalista italiana nel ventennio fra le due guerre.
Morì a Santa ...
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Nacque a Torino il 1° ott. 1872, in una famiglia israelita, unico figlio di Giacomo e di Maria Esmeralda Todros, di nazionalitàfrancese.
Il nonno paterno, Abramo, protomedico del bey di Tunisi, aveva [...] libri a B. Mussolini e chiese l'iscrizione al Partito nazionale fascista. I lavori più consistenti del L. negli anni e con un'appendice di documenti inediti o sconosciuti tradotti sugli autografi francesi del re da Carlo Promis (s.l. 1935) nonché, per ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...