Pseudonimo di Fatima Zohra Imalayen, scrittrice algerina di lingua francese, nata a Cherchell (cittadina a ovest di Algeri) il 4 agosto 1936. Dopo essersi diplomata al liceo di Blida, ha continuato gli [...] iniziato a collaborare a fianco di F. Fanon alla rivista El Moudjahid ("Il combattente"), organo del Fronte di liberazione nazionale. Divisa tra l'insegnamento (università di Rabat, 1959-61; università di Algeri, 1962) e il cinema, ha lavorato come ...
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ZEYER, Julius
Scrittore cèco, nato a Praga il 26 aprile 1841, morto ivi il 29 giugno 1901. Appartiene a una generazione maturata in un tempo in cui i "risvegliatori" nazionali avevano già in gran parte [...] compiuto l'opera loro, in cui la coscienza nazionale slava si era già destata in tutti i ceti della popolazione, in cui di autentica poesia. Si appassionò anche per la poesia medievale francese e per le antichità cèche. Un gusto raffinato e decadente ...
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Scrittrice francese, nata a Parigi il 3 febbraio 1909, morta ad Ashford (Inghilterra) il 24 agosto 1943. Allieva di Le Senne e di Alain all'Ecole Normale Supérieure (1928-1931), conseguì l'aggregazione [...] . Il sentimento sociale appare nella sua opera pervaso da una profonda tensione mistica ed ispirato al superamento dell'egoismo nazionale per un'attiva carità che promuova in concreto l'operoso affratellamento della comunità umana. La W. ha scritto ...
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Poeta e giornalista peruviano, nato a Lima il 15 settembre 1927. Alterna l'attività di scrittore e giornalista con quella di docente universitario di Letteratura ispanoamericana all'università di San Marcos [...] scrittori inglesi (R. Duncan) e peruviani di espressione francese come C. Moro. La sua prima adesione all' si afferma come uno dei principali poeti del Perù e ottiene il premio nazionale di Poesia. Già da quegli anni l'opera di B. comporta una ...
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Scrittore francese, nato a Nîmes (Gard) il 6 giugno 1900. Di antica famiglia protestante, trascorse l'infanzia nei paesi del massiccio dell'Aigoual (Cévennes), compì gli studî liceali ad Alès e a Montpellier, [...] quelli universitarî all'École des Chartes. Dapprima bibliotecario alla Nazionale, l'interesse per l'archeologia e la storia di Francia, dal 1959 direttore generale degli archivî francesi.
La sua operosità letteraria si estende dalla narrativa alla ...
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Poeta, scrittore e critico letterario, nato a Roma il 9 dicembre 1901. Figlio di Adolfo de Bosis, sentì giovanissimo la vocazione per la poesia che costrinse, appena ventenne, alla disciplina della traduzione [...] letterario delle Olimpiadi di Amsterdam (1928); fu tradotto in francese, con prefazione di Romain Rolland. Il suo ideale di di migliaia di manifestini contenenti un appello della "Alleanza nazionale" diretto al re d'Italia e due appelli diretti a ...
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(App. III, I, p. 352)
Poeta e drammaturgo martinicano. Anche dopo l'indipendenza, raggiunta dalla maggioranza dei popoli africani intorno agli anni Sessanta, C. continua a costituire il punto di riferimento [...] soffocare; il progetto prevede anche una lingua letteraria e nazionale che potrebbe essere il frutto di una lunga assimilazione di Françaises, maggio 1978; G. Benelli, A. Césaire, in Letteratura francese. I contemporanei, iii, Roma 1987, pp. 581-87; R ...
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Diplomatico e scrittore lettone, nato a Riga il 2 febbraio 1887, morto a Washington il 26 luglio 1948. Conseguì la laurea a Mosca (1910) e più tardi a Strasburgo e Vilna. Fin dal 1918, collaborando alla [...] ed estera, si fece fervido promotore della indipendenza nazionale. Costituitasi la Repubblica Lettone, fu (1920) in tedesco Latvijas Werdegang, in inglese Latvia in the making e in francese La Lettonie d'aujourd'hui, tutti del 1925. Fu poi ministro ...
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Romanziere, filosofo ed esteta brasiliano, nato nello stato di Maranhão nel 1858 e morto il 26 gennaio 1931 a Rio de Janeiro. È certamente la figura più rappresentativa e più influente della moderna intelligenza [...] umana delle diverse razze di emigranti che si fondono trovando una nuova e ferma unità nazionale e spirituale. Malasarte, 1910, scritto in francese, è un dramma imperniato su un personaggio popolare della mitologia carioca. Viagem maravilhosa, 1930 ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] della storia moderna" che sanciva le conquiste della Rivoluzione francese, e come altre famose liriche fra le più suggestive e il 1935 e il 1940 è apparsa in 30 voll. l'edizione nazionale delle Opere di G. C., che si avvantaggia su quella curata dal ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...