LA VISTA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venosa, in Basilicata, il 31 genn. 1826 (cfr. D'Addosio, pp. 11, 53 s.) da Nicola, medico, e da Maria Padrone. Primo di tre figli, crebbe in una famiglia [...] una visione in cui la Riforma e la Rivoluzione francese rappresentavano i due autentici punti di svolta della storia Ma il vero L. era ormai quello che entrava nella guardia nazionale, firmava con altri 208 cittadini un appello al re perché riportasse ...
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BIANCHETTI, Giuseppe
Armando Balduino
Nato il 22 luglio 1791 a Onigo (Treviso), ricevette la prima educazione letteraria in un collegio della pieve di Sant'Ilaria (od. Sant'Eulalia, fraz. di Borso del [...] attuato senza alcun distacco radicale dalla tradizione nazionale. Ciò non gli impedì tuttavia di avvicinarsi italiani (soprattutto il Telesio, Campanella, Vico) e della filosofia francese del '700 (cfr. Opuscoli filosofici e letterari raccolti e ...
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Nacque a Giussano (Milano) il 15 maggio 1878 da Decio e Margherita Sartirana. Durante il curriculum degli studi secondari e universitari si diede una solida formazione sul versante della filologia romanza, [...] fondamento storicistico, studiò le lingue moderne (inglese, francese, tedesco e spagnolo).
Esordi con note asciutte, foscoliani.
Nel 1953 pubblicò a Firenze il X volume dell'edizione nazionale delle opere dei Foscolo, diretta da M. Fubini (Saggi e ...
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BALDACCHINI GARGANO, Francesco Saverio
Mario Quattrucci
Nacque a Barletta il 22 apr. 1800 da Giuseppe e Giovanna Vecchioni; compì gli studi letterari e filosofici a Napoli, dove, morto il padre, si [...] positiva del pontificato. La affermazione di una tradizione nazionale non aveva per il B. un valore esclusivamente pedagogico filosofica da opporre ai superficiali epigoni della scuola sensistica francese. Una risposta alle sue esigenze il B. la ...
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CIAMPOLI, Domenico
Giorgio Patrizi
Nacque da Emesto e da Antonietta De Simone ad Atessa (Chieti) il 23 ag. 1852. Compì i primi studi a Chieti, frequentò quindi il liceo classico a Vasto, a Sulmona e [...] suoi confronti, lavorava come bibliotecario presso la Biblioteca nazionale Vittorio Emanuele II di Roma e nusciva a coltivare R. Biblioteca Naz. di San Marco, Roma 1894, e dei Codici francesi della R. Biblioteca Naz. di San Marco, Venezia 1896; Le ...
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AMORETTI, Carlo
Renzo De Felice
Nato a Oneglia il 16 marzo 1741 da Bernardo, ricco commerciante, e da Vittoria Aicardi, studiò presso gli scolopi, e nel 1756 si fece agostiniano. Subito dopo, allo scopo [...] dal nuovo regime: nel 1803 fu nominato membro dell'Istituto nazionale, e nel 1808 consigliere delle miniere. In questo stesso anno negli anni 1519-1522, Milano 1800 (poi tradotto in francese); del Trattato della pittura di Leonardo da Vinci, Milano ...
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BENCI, Antonio
Giulia Camerani Marri
Nato a Santa Luce (Pisa) il 30 marzo 1783, dopo aver trascorso gran parte della fanciullezza a Livorno, compì i primi studi a Pisa; qui s'iscrisse alla facoltà di [...] lezioni private, poi come precettore e segretario in casa dell'ambasciatore francese a Firenze, d'aubusson de La Feuillade. Nel 1807, Bibl. Nazionale, Carteggio Vieusseux, Manoscritti Benci (3 cassette non ordinate); Ibid., Fondo Nazionale: Diari ...
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ALTILIO, Gabriele
Fausto Nicolini
Nato, al più tardi, nel 1440 a Caggiano (Salerno) e, dopo il Pontano e il Sannazaro, maggior poeta latino della corte aragonese di Napoli, fu accademico pontaniano, [...] . 1495 a San Germano. Bensì, occupata Napoli dal re francese, si ritirava nel suo vescovato di Policastro, da cui non Altri trentasette carmi inediti contenuti nel ms. 9977 della Biblioteca Nazionale di Vienna furono pubblicati nel 1914 da E. D'Angelo ...
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Mirabeau, Gabriel-Honore de Riqueti conte di
Mirabeau, Gabriel-Honoré de Riqueti conte di
Scrittore e politico francese (Bignon, Provenza, 1749-Parigi 1791). Figlio di Victor, entrato nell’esercito [...] da C. de Vergennes. Le note inviate da M. al governo francese, originali e sconcertanti, benché non destinate alla pubblicità, videro la luce la trasformazione degli Stati generali in Assemblea nazionale costituente, di fronte a un corpo legislativo ...
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Puškin, Aleksandr Sergeevič
Guido Carpi
La grande anima russa
Poeta di statura universale, capace di capire e di narrare tutto ciò che è umano, Aleksandr S. Puškin è considerato il padre della letteratura [...] egli pone le basi per tutti i generi della futura letteratura nazionale: dalla poesia al teatro, dalla novella al romanzo storico
L liberato e reso nobile da Pietro il Grande; apprende il francese ancor prima del russo, ma conosce fin da bambino un ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...