COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] si trasferì e dove visse miseramente traducendo dal tedesco, dal francese e dal serbo-croato. Dopo la pubblicazione, d'una sua incominciò a comparire in sua compagnia.
Con la fondazione del Partito nazionalista, il C. vi entrò fra i primi e fu tra i ...
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Italo Svevo (pseudonimo di Ettore Schmitz, 1861-1928), triestino di nascita, europeo per formazione (sostanzialmente da autodidatta), fu infaticabile nell’esercizio della penna: uno scribacchiare che è [...] Union di Trieste), e nel contingente dei ➔ francesismi (canapé, feticismo, gazometro, teletta), la cui presenza di Zeno, ed. critica a cura di B. Stasi, in Id., Edizione nazionale dell’opera omnia, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 9 voll., vol ...
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ALLASON, Barbara
Lucia Strappini
Nacque a Pecetto Torinese il 12 ott. 1877, dalla viennese Pauline Kuntzner e da Ugo, generale di artiglieria di origine tedesca, apprezzato scrittore di temi militari, [...] al 1956; in quegli anni scrisse anche su La Rassegna nazionale.
Del 1919 è il suo primo studio storico critico pubblicato , Klaus Mann, H. Hesse, ecc. Tradusse anche dal francese opere di Voltaire e Pascal. Negli anni Trenta, trasferitasi per ...
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CAPRIN, Giuseppe
Francesco Del Beccaro
Nato a Trieste il 16 maggio 1843 da Giuseppe, operaio, e da Teresa Guardianich, aveva studiato presso la locale Accademia del commercio.
Gli eventi del 1859 determinavano [...] fanno fede innanzi tutto i suoi studi sulla Rivoluzione francese, argomento che fece oggetto di due conferenze in Artelli, Trieste 1895); Pensieri, in Ricordo del VII Congresso della Lega nazionale, Trento 1900 (estr. di pp. 71); Le prime stamperie ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] , in seguito alla battaglia di Ravenna, i Francesi abbandonarono il ducato di Milano e Giulio II 487; A. Sautto, La vita e le opere del poeta E. B., in Rassegna nazionale, LVII (1935), pp. 203-218; G. Fucilla, Una imitazione satirica di Pedro de ...
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CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] ultimo ogni traccia europea e di iniziativa francese: quasi che il patriottismo regionalistico dei piemontesi filone critico-culturale fra i più tipici dell'"intellighenzia" clerico-nazionalista italiana nel ventennio fra le due guerre.
Morì a Santa ...
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Nacque a Torino il 1° ott. 1872, in una famiglia israelita, unico figlio di Giacomo e di Maria Esmeralda Todros, di nazionalitàfrancese.
Il nonno paterno, Abramo, protomedico del bey di Tunisi, aveva [...] libri a B. Mussolini e chiese l'iscrizione al Partito nazionale fascista. I lavori più consistenti del L. negli anni e con un'appendice di documenti inediti o sconosciuti tradotti sugli autografi francesi del re da Carlo Promis (s.l. 1935) nonché, per ...
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LONDONIO, Carlo Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 1° ott. 1780, figlio unico di Girolamo e Giuseppa Goffredi. La famiglia era di origini spagnole, benestante e dedita ai commerci. Rimasto orfano [...] il 1796 e il 1807 prestò servizio nella guardia nazionale. Nel 1806 sposò Angiola Bonacina, dalla quale ebbe pp. 68-74, 212-244, 314-357 e passim; G. Gruber, La cultura francese nella vita e nell'opera di C.G. L., tesi di laurea, Università cattolica ...
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PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] anni.
A fronte dell’influsso della retorica francese e delle tradizioni regionali sulle classi colte piemontesi pp. 5-34); Antologia italiana (Torino 1847) e Canzoniere nazionale (Torino 1849), antologie poetiche; Memorie veneziane di letteratura e ...
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ANILE, Antonino
Luigi Ambrosoli
Nacque a Pizzo di Calabria (Catanzaro) il 20 nov. 1869 da Leoluca e Amalia Tozzi. Seguì i corsi di medicina all'università di Napoli, dove si laureò nel 1894 e dove prese [...] più ampio problema della riforma della scuola.
Al secondo congresso nazionale del partito (Napoli, 8-11 apr. 1920) l'A il generale De Bono e che lasciò allora l'Italia per l'esilio francese.
Ma l'adesione dell'A. al manifesto (come per altri firmatari ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...