GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] non sempre stabili erano in questa fase quelli di un unitario ostile all'ingerenza francese in Italia e favorevole all'avvento di una monarchia nazionale capace di gestire una transizione socialmente equilibrata impiantando un regno il più vicino ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] del Risorgimento, XX [1933], pp. 675-677, in. L'idea nazionale italiana dal secolo XVIII all'unificazione, Modena 1941, pp. 66-87 ital., XV, Milano 1930, pp. 65-73; G. Perale, I Francesi a Venezia e l'Equatore di V. B., in Riv. letteraria, V ...
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Carlo Goldoni (Venezia 1707 - Parigi 1793) trascorse parte della fanciullezza a Venezia, e l’adolescenza e la giovinezza in varie sedi. Compì studi disordinati e concluse quelli di diritto. Avvocato a [...] prosa e della conversazione. Nel teatro di Goldoni il francese compare accanto all’italiano e al veneziano ora in Megale, in Id., Le opere, Venezia, Marsilio.
(un’edizione nazionale con intenti critici è in corso presso l’editore Marsilio di Venezia ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] (1703) tra Gian Giuseppe Orsi e il padre gesuita francese Dominique Bouhours, in cui si rivendicavano l’originalità della -fine del 1818, a cura di M. Scotti, in Id., Edizione nazionale delle opere, Firenze, Le Monnier, 21 voll., vol. 20°.
Tommaseo ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] Cavour. A Ginevra la F. tenne, in lingua francese, corsi liberi di letteratura italiana e lezioni su Dante pp. 163-195; Id., Giacomo Leopardi e la donna nel Risorgimento, in La Rassegna nazionale, s. 3, L (1928), 3, pp. 142-156; Id., La scuola ...
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CAMPELLO, Pompeo
Filippo Mazzonis
Nacque a Spoleto il 15 febbraio del 1803 da Bernardino e dalla fiorentina Beatrice Bourbon del Monte. Concluse a Spoleto con successo gli studi iniziati a Castiglion [...] . Il generale clima di attesa seguito al luglio francese del 1830, le speranze di rinnovamento che si 'anni, Spoleto 1910, pp. 93-100; S. Fratellini, Spoleto nel Risorgimento nazionale, Spoleto 1910, pp. 26 ss. e passim;M. Cossu, L'Assemblea ...
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GIAMBONI, Bono (Bono di Giambono)
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Firenze prima del 1240 da Giambono di Vecchio, giudice fiorentino, la cui famiglia apparteneva al "popolo" di S. Martino del Vescovo.
Il [...] La supposizione si basava sulla presunta conoscenza del francese da parte del G., che gli avrebbe consentito del volgarizzamento non individuato né dal Tassi né dal Segre (Firenze, Biblioteca nazionale, Pal. 108, cc. 1r-64v) è stato segnalato da G. ...
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BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] p. 3) un'opera di curiosa erudizione storica, pubblicata in francese nel 1563, di Jean de Marcouville: Trattato di Giovanni di manoscritto passò nel 1824 alla Magliabechiana e ora si trova alla Nazionale di Firenze con la segnatura II.IX.18). Le Rime ...
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Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] attività di traduttore sia di classici greci sia di autori francesi e inglesi a lui contemporanei.
La sua traduzione più celebre cosmopolitica, l’aria filosofica, a scapito del colore locale e nazionale» (De Sanctis 1968: 770). Ma ancora a inizio ...
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simbolismo
Eugenia Querci
L’immaginazione e il sogno al servizio dell’arte
Il termine simbolismo indica in primo luogo un movimento letterario e artistico sviluppatosi in Francia e in Europa verso la [...] una condizione psicologica o emotiva, un valore religioso o nazionale, un’idea filosofica. Facciamo qualche esempio: nella religione spunti poi ripresi dai simbolisti. Anche i dipinti del francese Gustave Moreau ideati tra il 1860 e il 1870 emanano ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...