Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] significativi della fortuna di M. sono perciò legati alla storia dei grandi stati europei: dalla formazione dello stato nazionalefrancese (J. Bodin), alla rivoluzione inglese (J. Harrington), alla rinascita tedesca dell'Ottocento (J. G. Fichte, G. W ...
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Vargas, Fred (pseud. di Frédérique Audouin-Rouzeau). – Scrittrice francese (n. Parigi 1957). Ricercatrice di archeozoologia presso il Centro nazionalefrancese per le ricerche scientifiche (CNRS), a partire [...] dagli anni Novanta si è dedicata alla scrittura di romanzi gialli. Le sue opere, che hanno riscosso un clamoroso successo editoriale, sono classificabili nei due “cicli” che hanno per protagonisti i tre ...
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Scrittore e uomo politico senegalese (Joal, Senegal, 1906 - Verson, Calvados, 2001); compì gli studî superiori in Francia, ove conseguì la libera docenza universitaria e insegnò per varî anni (1933-44) [...] in ginnasî e licei di Tours e Parigi. Deputato per il Senegal alla costituente francese (1945-46), quindi all'Assemblea nazionalefrancese (1946-58), nel 1948 lasciò il partito socialista per fondare il Bloc démocratique sénégalais. Fautore di un ...
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Scrittore malgascio di lingua francese (Maroantsetra 1913 - Parigi 2005). Cofondatore della Revue des jeunes de Madagascar (1935), di tendenza nazionalista, ultimò gli studî in Francia, dove esordì con [...] di versi Sur les marches du soir (1940) e partecipò alla creazione di Présence africaine. Deputato all'Assemblea nazionalefrancese, subì nove anni di carcere per aver fomentato la rivolta malgascia del 1947. Dopo l'indipendenza del Madagascar ...
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Francese, letterature di lingua
Gianfranco Rubino
Francia
All'inizio del 21° sec. la letteratura francese conferma fondamentalmente i caratteri e gli orientamenti che si erano delineati nell'ultimo [...] si prolunga in direzione dei trascorsi scabrosi del passato nazionale. È il caso per eccellenza dello stesso Daeninckx, Bencheikh (1930-2005), traduttore delle Mille e una notte in francese. In ambito tunisino, fiorisce una poesia femminile di ampio e ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] guerra dei Sette anni, liberò gli Americani dalla presenza francese; nonostante la vittoria, il governo britannico era preoccupato era una élite di uomini nuovi, formatisi nella rivoluzione, nazionalisti e attenti al ruolo degli USA in un mondo di ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] stesura di opere storiche (Saggio comparativo sulla rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana del 1859, al essere che il frutto di lenta maturazione, d'una effettiva unificazione nazionale, fu G. I. Ascoli, nel proemio del suo Archivio ...
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Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze [...] e alle traduzioni dell'Innocente e del Piacere, scrivendo in francese antico Le martyre de saint Sébastien (1911), che fu D'A. furono da lui stesso riordinate in 48 voll., per l'ed. nazionale (1927-36), cui si aggiunse un vol. di Indici, a cura di A ...
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Poeta (Zante 1778 - Turnham Green, presso Londra, 1827). Tra i massimi esponenti della letteratura italiana del neoclassicismo e del primo romanticismo, nella sua produzione si distinguono due linee letterarie [...] l'azione e la poesia delle libertà proclamate dalla Rivoluzione francese (ode A Bonaparte liberatore, 1797; dello stesso anno scritti politici (come risulta dai ventitré volumi dell'edizione nazionale, avviata nel 1933 e ora quasi conclusa, uno solo ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] . La consulta di Lione del 1801-02 provoca il crollo di ogni residua illusione democratica e nazionale e il maggiore organismo dell’I. francese, la Cisalpina, viene trasformato prima in Repubblica italiana (26 gennaio 1802) sotto la presidenza dello ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...