Ristagno economico
Charles P. Kindleberger
1. Introduzione
Nel linguaggio economico al termine 'stagnazione' non viene attribuito un significato univoco; in generale, esso è stato usato per descrivere [...] di tipo endogeno e legate al ciclo economico nazionale - in particolare il progressivo spostamento del centro rallentamento che Jack Goldstone attribuisce ai periodici collassi dei governi francesi e all'esigenza di iniziare da zero con uomini nuovi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L’economia civile (1750-1850)
Pier Luigi Porta
Il periodo che intercorre tra la metà del Settecento e la metà dell’Ottocento presenta caratteri di unitarietà di particolare interesse per quanto concerne [...] delle differenze tra contesti diversi: nel caso francese, la reazione al colbertismo induce a Guidi, Milano 2007, pp. 3-20.
P.L. Porta, Introduzione a Edizione nazionale delle Opere di Pietro Verri, 2° vol., Scritti di economia, finanza e ...
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Diritto dell'economia
Ernst-Joachim Mestmäcker
Il diritto dell'economia come diritto degli ordinamenti economici
Il diritto dell'economia ha per oggetto gli ordinamenti economici: questi sono caratterizzati [...] coattive del mercato. Questa assimilazione del controllo dell'economia nazionale ai compiti di una direzione d'azienda è stata internazionali dei loro provvedimenti.Gli ideali della Rivoluzione francese, validi per i rapporti tra gli individui, ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] era portato a chiedersi "se il sistema dell'ideologo francese possa reggere, o un altro abbiasene a cercare, La magia del credito corretta di pugno del F. (conservata nella Biblioteca nazionale di Napoli, Bibl. prov. V. 225 s.) è stata ritrovata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Felicità pubblica
Stefano Zamagni
Felicità e vita sociale
Secondo la celebre tesi di Hans Baron (1955) e di Eugenio Garin (1947), l’Umanesimo ha conosciuto due stagioni, quella dell’Umanesimo civile [...] . 38-39).
Qualche anno dopo, nel 1792, in Della ricchezza nazionale, egli affermava che la legge evangelica «ama il prossimo tuo come in lui forte inizia a sentirsi anche l’influenza francese (soprattutto di Jean-Jacques Rousseau e di Montesquieu): ...
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Previsioni economiche
Giovanni De Cindio
di Giovanni De Cindio
Previsioni economiche
Presupposti storici
La pratica sistematica delle previsioni economiche, cioè dell'attività di previsione avente [...] in Europa ha prevalso il termine 'prospettiva' (dal francese prospective).Il maggior contributo della 'prospettiva' è l' va ripetuto. Poiché il processo di costruzione dei conti nazionali può essere considerato come circolare, si può organizzare la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marginalismo
Domenico da Empoli
Definizione e storia
Il marginalismo ha avuto inizio nei primi anni Settanta del 19° sec. quasi contemporaneamente in tre diversi Paesi, per un fenomeno di ‘scoperta [...] della teoria economica era quello della crescita della ricchezza nazionale (in una visione che, in termini moderni, con una introduzione alla scienza sociale (1906, nuova ed. in francese 1909, che di fatto costituisce una seconda edizione).
Il Cours è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Corporativismo
Daniela Parisi
In linea generale, corporazione sta a indicare qualsiasi ‘società parziale’, detta anche ‘corpo intermedio’, che si costituisce attorno a interessi particolari, contrastando [...] Croce e Antonio Gramsci – che poco spazio ebbero entro i confini nazionali o dai luoghi di confino; non si nega affatto l’importanza nel senso proprio del termine.
Durante la Rivoluzione francese le corporazioni, in nome dell’égalité, vennero sciolte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Debito pubblico e banca pubblica
Fausto Piola Caselli
Origine e legittimità del debito pubblico
Il primo debito pubblico, nella forma di prestito volontario o forzoso, è documentato a Genova e a Venezia [...] miseria. Citando un suo contemporaneo, il francese Jean-François Melon, Broggia sosteneva che il interessi; laonde nel primo caso conviene rivolger le mire a perpetuare il debito nazionale, e nel secondo a saldarlo con mezzi più innocui che si può (in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] processo di convergenza dell’economia meridionale rispetto alle medie nazionali: dal 53% del 1951 il divario scende al 34 , nel periodo 2001-2007, a fronte del +14% tedesco, del +7% francese e del +8% dell’UE a 15, il tasso cumulato di crescita del ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...