Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Botero
Cosimo Perrotta
È uno dei due grandi mercantilisti italiani (insieme con Antonio Serra). Pur non esprimendo un progetto nazionale – che in Italia non c’era – egli intuisce quasi tutti [...] lavorate dagli italiani; mentre l’agricoltura la curano un poco i francesi (VII.12, pp. 240-41).
Questo passo è molto in un pregio. Infatti è vero che, grazie alla loro visione nazionale, gli altri autori sono concreti e aderenti al reale, ma ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] economico importante di Cagnazzi, il Progetto di una Società nazionale detta del ben pubblico, che potrebbe stabilirsi in questo Wealth of nations di Adam Smith, in particolare nella versione francese 1802 di Garnier, e si dispiegano con i Principes ...
Leggi Tutto
GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] semestre del 1798, con i ripetuti rimaneggiamenti governativi e costituzionali attuati dagli inviati francesi, che il G. legò compiutamente il tema dell'indipendenza nazionale con quello di una necessaria riforma morale. Con una serie di opuscoli ...
Leggi Tutto
Cambio
Francesco Masera
Definizione e modalità di quotazione
Il tasso di cambio indica il prezzo di un'unità di moneta in termini di un'altra e precisamente: il prezzo di un'unità di moneta estera in [...] parte dei paesi; il prezzo di un'unità di moneta nazionale in termini di frazione o multiplo di moneta estera, ove sia il dollaro americano, 19 il marco tedesco, 13 il franco francese, la sterlina inglese e lo yen giapponese. I DSP costituiscono ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] necessaria.
Il L. sostenne questa linea sia al congresso nazionale socialista di Imola del 1902 - dove presentò una della Confédération générale du travail e al congresso degli universitari francesi, nei quali si esortavano gli operai e gli studenti ...
Leggi Tutto
Bilanci di famiglia, analisi dei
Giuseppe Alvaro
Introduzione
Lo studio dei bilanci di famiglia ha due secoli di vita. Essi trovano, infatti, un primo impiego, nella seconda metà del 1700, nelle analisi [...] , coordinate e pubblicate dall'ingegnere e uomo d'affari francese Frédéric Le Play (v., 1890); diventano infine oggetto lato dell'offerta, in quanto ottenuti aggiungendo alla produzione nazionale di beni e servizi l'eccedenza delle importazioni sulle ...
Leggi Tutto
GARDINI, Raul
Franco Amatori
Nacque a Ravenna il 7 giugno 1933 da Ivan e Bruna Piazza.
I nonni materni gestivano una fonderia di ghisa e bronzo, mentre i Gardini possedevano diverse centinaia di ettari [...] di maggioranza dell'Agricola Finanziaria, una holding che controllava l'Eridania, prima produttrice nazionale di zucchero e proprietaria del 15% della francese Beghin Say, maggiore impresa saccarifera europea (per maggiori particolari si v. L ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vilfredo Pareto
Corrado Malandrino
Vilfredo Pareto è probabilmente l’economista e il sociologo italiano più originale nel panorama mondiale tra fine Ottocento e inizio Novecento. Uno scienziato tanto [...] la repressione dei moti del 1830-31, e della francese Marie Meténier (1813-1889). Con la famiglia ritornò nel Non si comprenderebbe come un tale modo di concepire il nazionalismo si sarebbe potuto accordare con l’ideologia nazionalfascista.
Opere ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pellegrino Rossi
Stefano Perri
La fama di Pellegrino Rossi è legata soprattutto alla sua attività politica e ai suoi studi giuridici. Tuttavia egli fu anche un economista, considerato dai suoi contemporanei [...] l’incarico di redigere il progetto della nuova Costituzione nazionale che doveva sostituire quella del 1815. Il progetto, di Jean-Baptiste Say. Nel 1834 fu naturalizzato francese e nominato professore di diritto costituzionale alla Sorbona. Divenne ...
Leggi Tutto
BREDA, Vincenzo Stefano
Franco Bonelli
Piero Craveri
Nacque a Limena (Padova) il 30 apr. 1825 da Giovanni e da Angela Zanon, in una famiglia di piccoli commercianti che era imparentata ad un altro [...] analoga a Venezia, fu poi subito ceduto a una società francese.
Nel 1866 veniva eletto consigliere comunale a Padova e tale da offrire delle possibilità di sviluppo a nuove imprese nazionali. Su questo terreno andò maturando il suo accordo con gli ...
Leggi Tutto
nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...