CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] in vista la partecipazione alle elezioni politiche) dei conservatori nazionali, aniniati dalle novità che sembravano ispirate dal nuovo di Vico. Esperto della recezione napoletana dell'eclettismo francese e critico di esso sia quanto al metodo sia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arnaldo Volpicelli
Carlotta Latini
Nel periodo tra le due guerre mondiali si realizza un ripensamento del rapporto tra Stato e società che era stato fino a quel momento dominato da un approccio di tipo [...] per definizione, pubblico. Lo Stato liberale, erede della Rivoluzione francese, ha una funzione negativa, quella di limitare gli arbitri l. 20 marzo 1930, nr. 206, sul Consiglio nazionale delle corporazioni.
Volpicelli ricorda come la prima fase dell ...
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FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] 'attività scientifica del suo maestro.
Durante gli anni del governo francese della Toscana, e più precisamente dal 1810-11 al 1813- ins. 146 (richiesta di aumento di stipendio); Firenze, Bibl. Nazionale, Nuove accessioni, n. 906 II, ins. 33 (contiene ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] più o meno direttamente ispirato alla letteratura francese.
Il precoce inserimento del C. nella 131. Le invettive di Migliaccio sono nel Sermo in Nicolaum Capassum (mss. della Bibl. nazionale di Napoli XIII. H.66 e XIV.H.40 e della Soc. nap. di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Mossa
Irene Stolzi
Quella di Lorenzo Mossa fu, nel panorama scientifico italiano della prima metà del Novecento, la voce eterodossa di un giuscommercialista che, soprattutto attraverso i riferimenti [...] check, e fece parte di commissioni di studio italo-francesi in vista di un diritto comune delle obbligazioni commerciali a superare le strettoie del diritto e della scienza nazionale fu ricambiata dalla considerazione che egli ricevette all’estero ...
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MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] del Parlamento da erigersi nella zona tra i fori e la via Nazionale (1888), emblematica direttrice di espansione della nuova città capitale, e per tenuta nel 1889, a cento anni dalla Rivoluzione francese.
Nel 1887 era stato costituito un comitato per ...
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Luigi Viola
Abstract
Viene analizzato il tema della Giustizia predittiva, che si occupa della possibilità di prevedere l’esito di sentenze, attraverso calcoli matematici. Trova la sua principale linfa [...] interpretazione della legge, l'unità del diritto oggettivo nazionale, il rispetto dei limiti delle diverse giurisdizioni»; id europea, in Altalex.com, 2017).
La citata piattaforma francese, include anche un milione di righe di documenti, diversi ...
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Immigrazione. Espulsioni e respingimenti
Paolo Morozzo della Rocca
ImmigrazioneEspulsioni e respingimenti
Il diritto dell’immigrazione non ha conosciuto novità legislative di rilievo in materia di respingimento [...] ma va considerata caso per caso10.
I giudici nazionali, incluso quello italiano11, sembrano avere recepito le una lingua da lui conosciuta, ovvero, ove non sia possibile, in lingua francese, inglese o spagnola». La norma è integrata dall’art. 3, co. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Costantino Mortati
Fulco Lanchester
Costantino Mortati è considerato unanimemente uno dei più importanti costituzionalisti del nostro Novecento. Docente a Messina, Macerata, Napoli e Roma, partecipò [...] del cosiddetto jus pubblicum europaeum, fondato sullo Stato nazionale (Il pensiero giuridico di Costantino Mortati, 1990; dall'organicismo tedesco e dal pluralismo istituzionalistico francese e italiano (Maurice Hauriou e Romano), Mortati ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] sempre buoni rapporti con i maggiori esponenti del fascismo nazionale delle più varie tendenze e nutrì un'autentica devozione nel nuovo ordinamento costituzionale, Padova 1939 (traduzione francese e spagnola, ibid. 1939); I principî generali ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...