Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Filippo Vassalli
Giovanni Chiodi
Al di là dei cospicui contributi in campo romanistico e civilistico, Filippo Vassalli, per spessore culturale, rientra nel novero delle menti eccezionali capaci di rilevare [...] civile (e a una dottrina) che superasse i confini statuali nazionali.
La vita
Vassalli nacque a Roma il 7 settembre 1885 ).
Un salto decisivo, dunque, rispetto al pur valido progetto italo-francese del 1927, di cui egli aveva dato a suo tempo un ...
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Maria De Benedetto
Abstract
La partecipazione è un principio caratterizzante del diritto amministrativo odierno, a tutti i livelli di governo. Diversamente dal contraddittorio, che si giustifica in [...] governo, anche se in forme diverse: globale, europeo, nazionale, regionale e locale.
Il nucleo originario della partecipazione “confina di rulemaking. Ma è importante anche la tradizione francese del ricorso ad enquêtes publiques o quella italiana ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] stima.
Ildirettore generale della polizia in Toscana, il francese Dubois, attribuisce "en grande partie" al suo zelo cominciò ad intravedere (come notò l'Omodeo) che la politica nazionale da lui avviata era inseparabile da quella liberale e persuaso ...
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Valori costitutivi e riforme istituzionali
Angelo Antonio Cervati
Dopo l’esito del referendum costituzionale, politici, giuristi e scrittori di attualità, nel corso del 2017, hanno dedicato attenzione [...] senza perdere di vista l’inserimento dei singoli ordini giuridici nazionali in un contesto europeo che riesca a superare le A proposito del largo uso del referendum nell’esperienza francese, in particolare anche in tema di revisione costituzionale, ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] canonico, ben prima dell'esperienza della Rivoluzione francese, l'aver introdotto il principio dell'interpretazione . Marazza, e rappresentante della DC nel Comitato di liberazione nazionale Alta Italia. Comunque, lasciò presto la politica attiva per ...
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Vincenzo Ferrante
Abstract
Viene esaminata la disciplina del diritto del lavoratore a godere di ferie annuali retribuite in misura non inferiore a quattro settimane annuali. La disciplina appare più complessa [...] la recente sent. 13.6.2012 della Cour de cassation francese, che, proprio in forza delle previsioni della direttiva, afferma , ha determinato non pochi contrasti nelle varie legislazioni nazionali, tanto da venir ribadito in numerose pronunzie della ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] base familiare, nonché sul contenimento della componente francese nel Collegio cardinalizio.
Il 12 marzo 1278 del 1279, in Scritti in onore di Girolamo Arnaldi offerti dalla Scuola nazionale di studi medioevali, a cura di A. Degrandi et al., Roma ...
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Ulteriori disposizioni in materia di occupazione
Michele Faioli
Per favorire l’assunzione di lavoratori che si trovano in situazione di svantaggio sono stati introdotti nel 2013, anche in via di consolidamento [...] ricavate:
i) mediante la riprogrammazione dei programmi nazionali cofinanziati dai Fondi strutturali 2007-2013;
ii ., 2012, II, 376 ss. Per una comparazione con il sistema francese si v. la disciplina del contrat de génération in http://travail-emploi ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] congiura in vista dell'arrivo in Sicilia di un'armata francese. L'accusa era gravissima e rischiava di costargli la consuetudini di Catania nel codice IV F 11 della Biblioteca nazionale di Palermo. Nella Biblioteca comunale di Palermo si conservano ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] capaci di collegare tra loro i vari ordinamenti nazionali.
Fu, per esempio, presidente della delegazione italiana pubblico, III (1949), 3, pp. 88 ss.; L'armistizio italo-francese, in Rivista di studi politici internazionali, XVIII (1951), pp. 7- ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...