MARCHIORI, Giuseppe
Claudio Stoppani
Nacque a Lendinara (Rovigo) da Ferruccio e da Concetta Callegari, il 18 marzo 1901. Appartenente a una facoltosa famiglia di farmacisti veneziani che aveva raccolto [...] , presto dilatarono la prospettiva di analisi al territorio nazionale (le Quadriennali romane, le gallerie milanesi) ed europeo scultura: Scultura italiana dell'Ottocento (Milano 1960), Scultura francese moderna (ibid. 1964) e nei due contributi per ...
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GIANNINI, Alberto
Simona Urso
Nacque a Napoli il 22 marzo 1885 da Achille e da Eugenia Pietroni. Dopo un accidentato percorso di studi, appena ventenne cominciò il proprio apprendistato come cronista.
Divenuto [...] da Mussolini allo scopo dichiarato di favorire i rapporti italo-francesi, lo scrisse lo stesso G. nel fondo del primo , dopo aver chiesto invano (1940) la tessera del Partito nazionale fascista, collaborò, dal 1941, al periodico Regime fascista con ...
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FRACCAROLLO (Fraccaroli), Arnaldo
Alessandra Cimmino
Nacque a Villa Bartolomea (Verona), il 26 apr. 1882 da Antonio e Angela Zancopè. Giovanissimo, mentre ancora frequentava il ginnasio a Lonigo, cominciò [...] a piene mani dal classico repertorio di derivazione francese, fu, dagli anni Dieci fin quasi alla Albertini, Epistolario, Milano 1968, ad Ind.; A. Gramsci, Letteratura e vita nazionale, Roma 1975, ad Ind.; G. Licata, Storia del Corriere della sera, ...
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FABRE (Fabri), Jean (Giovanni)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Langres, in Borgogna, nella prima metà del sec. XV, da Clemente.
Tipografo di notevole valore, proveniva, come molti dei primi stampatori [...] F. è nominato nel testamento (7 sett. 1480) del grande tipografo francese attivo a Venezia Nicolas Jenson, come figlio appunto di un Clemente Fabre: esemplari in Italia, dopo che quello della Nazionale di Torino andò distrutto nell'incendio del 1904 ...
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GUANDALINI (Guanda), Ugo
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Modena il 9 marzo 1905 da Cesare, ufficiale di cavalleria, e Maria Cornelia Bigone, insegnante di francese. Dopo aver conseguito la maturità [...] poi ai socialisti, che durò poco più di un anno.
Dalle colonne del giornale, in un articolo dal titolo Liberalismo e nazionalismo, il G. espose le sue idee di una riforma morale prima che sociale e politica: "Il problema italiano è soprattutto […] un ...
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PALERMI, Raoul Vittorio
Fulvio Conti
PALERMI, Raoul Vittorio. – Nacque a Firenze il 20 maggio 1864 da Ernesto e da Annunziata Cerroni.
Sugli anni giovanili e su tutta la prima parte della sua vita si [...] all’estero, acquisendo una buona padronanza delle lingue inglese e francese. Intrapresa la carriera di giornalista, fu tra i redattori de influenza che essa arrivò a esercitare nella vita politica nazionale.
L’obbedienza di Piazza del Gesù ebbe fra i ...
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DUPLANCICH, Vincenzo
Sergio Cella
Nacque a Zara (Dalmazia) il 15 ag. 1818, figlio di Antonio e di Antonia Amadeo Fabri, di agiata e cospicua famiglia cittadina. Frequentò le scuole elementari e il liceo, [...] era stato fra i primi a Zara ad arruolarsi nella guardia nazionale, ne fu apprezzato collaboratore per il breve tempo della sua durata polemica antiaustriaca sia con scritti letterari e traduzioni dal francese, il D. collaborò ad un nuovo settimanale ...
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PERRONE, Alessandro Maria
Ombretta Freschi
PERRONE, Alessandro Maria. – Nacque a Roma il 14 settembre 1920, terzogenito di Luigi Ferdinando Alfonso Giuseppe Mario e di Adele Parisi, nipote di Ferdinando [...] Laure Bischoffsheim, mecenati ed esponenti della cultura francese e internazionale, rafforzò i suoi interessi, Varie, lettera dell’on. Marcello Simonacci, presidente onorario del premio nazionale Marc’Aurelio d’oro per i tecnici del cinema e della ...
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MANNUCCI, Michele
Enrico Ciancarini
Nacque a Massa il 25 apr. 1823 da Francesco e da Domenica Riani. Della giovinezza trascorsa nella sua città, il M. rievocò poi gli anni passati nel liceo dei barnabiti, [...] mio governo in Civitavecchia e l'intervento francese: dettagliata relazione degli atti del suo governo Memorie di un italiano, Torino 1850, II, pp. 110-119; Ed. nazionale degli scritti di G. Mazzini, XLI, Scritti politici editi ed inediti, Imola 1925 ...
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PETTINATO, Concetto
Mauro Forno
PETTINATO, Concetto. – Nacque a Catania il 3 gennaio 1886 da Carmelo e da Maria Biraghi. Trascorse sull’isola gli anni giovanili, prima di trasferirsi nel 1905 a Roma [...] a Berlino, infine a Parigi. Dal suo osservatorio francese, Pettinato assistette all’ascesa del fascismo in Italia con e Nero, l’Asso di bastoni, il Merlo giallo, Il Nazionale, L’Orologio di Luciano Lucci Chiarissi) e dalla pubblicazione di alcuni ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...