Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] o a lastra e il fucile fotografico di Marey, fisiologo francese; gli studi sui movimenti del cavallo e degli atleti del proponendo simulacri sovrannazionali e ingenerando fenomeni di culto nazionale; la crisi ideologica e produttiva degli anni ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] volgare chiare e comprensibili.
Ma quale era la lingua nazionale nel mosaico di lingue che dominava, ad esempio, 1994). All'inizio del XIX secolo la tiratura media di un romanzo francese superava raramente le 1.000 o le 1.500 copie. La prima edizione ...
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Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] un’opinione pubblica di cui si doveva tener conto.
Un mercato nazionale per libri e giornali
Se già verso la metà dell’Ottocento due romanzi anziché uno (in maggioranza di scrittori francesi).
Dall’inizio degli anni Settanta il giornale si spostò ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] spesa corrente», ma per essere utilizzati nel quadro di un «progetto nazionale» (Paola Di Caro, «Corriere della sera» 16 luglio 2009 .
Rispetto allo stile espositivo proprio dei foglietti francesi e spagnoli, quelli italiani presentano un quadro ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] (Bertani al B., 2 nov. 1867; lettere di adesione al Consorzio nazionale); ibid., 157/146 (il B. a B. Cerri, 17 ott e 40 (G. B. Cassinis al B.: questione romana, trasferimento della capitale, Francesi a Roma); Arch. Carutti, 59/29 (il B. a D. Carutti, ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] attrarre alcuni fra i migliori nomi della letteratura nazionale, talvolta con raffinate piccole opere eterodosse rispetto alla L. fu suggerita in particolare da alcuni periodici francesi cui riuscì a coniugare i risultati del giornalismo illustrato ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] fine degli anni Cinquanta nella clinica del medico francese George Burou. Mieli e Fassoni presero di mira quella di schizofrenico (si veda la trascrizione del suo intervento in 5° congresso nazionale del “Fuori!”, in Fuori!, V, 1976, 16, pp. 16 s ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] un altro esempio di "editoria minore", ma una casa editrice di impianto nazionale e di larga diffusione» (Mangoni, 1999, p. 59), e alcune fra le voci più vive della letteratura americana, francese e sovietica contemporanea, ben al di là di talune ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] partito a Parigi, per tenere i rapporti con il Partito comunista francese, e Miriam – forse anche in seguito allo shock del modo specifico in cui le donne si presentarono sulla scena politica nazionale» (p. 37). Non si tratta però della solita ...
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CHIALA, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nato ad Ivrea il 29genn. 1834 da Giovanni, direttore delle poste locali, e da Marianna Giordano, aveva compiuto gli studi secondari in seminario per iscriversi poi [...] dopo il trattato della Triplice alleanza, da parte francese e inglese, furono appunto i tre volumi delle .: Necr. in Nuova Antologia, 16 maggio 1904, pp. 355 ss.; in Rass. nazionale, 16 maggio 1904, pp. 338-342; in Riv. militare ital., XLIX (1904), ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...