PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] Museum of art), saturo di suggestioni «modernamente nordiche e francesi» (Ottani Cavina, 1965, p. 182).
Agli anni cosiddetta Allegoria della vita e della morte (Lucca, Museo nazionale di Villa Guinigi).
Secondo Baldinucci Paolini rimase a Roma ...
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DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...] della Bella giardiniera di Raffaello, presso la Biblioteca nazionale di Firenze; le figure principali della pala di , pp. 198 s.). Ma purtroppo niente si conosce di questa prima attività francese.
Il 13 marzo 1520 il D., "imagier et peintre du Roi" ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] 11, 27-38, nn. 1-4). Seguirono la Correria nazionale della Repubblica Italiana e le medaglie dedicate alla Costituzione della Repubblica statue della Vittoria, della Fama, della Repubblica Francese e della Repubblica Italiana (ibid.).
Sotto la ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] calpesta la corona del faraone (Varsavia, Museum nazionale), dove le non dimenticate esperienze giovanili nella composizione italo-francese delle opere del Palladio (Architettura di Andrea Palladio vicentino ... con la traduzione francese, Venezia ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] in clandestinità e si mise in salvo rifugiandosi sulla nave francese "Vauban" che lo portò a Nizza, dove nel F. Mazzonis, Per la religione e per la patria. Enrico Cenni e i conservatori nazionali a Napoli e a Roma, Palermo 1984, pp. 13, 22, 48 s.; ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] e da ultimo, nel 1755, sindaco. Studioso di lingua francese e latina, i suoi interessi furono prevalentemente letterari. Nel 1734 libro della Scienza della legislazione a un programma di istruzione nazionale, e da G. A. De Cosmi, che nella ...
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FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] destre il governo F. finì per sposare la posizione francese contraria a qualsiasi apertura alla Russia sovietica, mentre si pronunciarono solo i giolittiani, i liberali di destra, i nazionalisti e gli agrari. Al F. non rimase che presentare le ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] filosofia del secolo XVII e della Rivoluzione francese, si dissocia soltanto dalla cultura razionalistica e G. Gerbaix de Sonnaz, Roma 1905; Pio V e i suoi tempi, in Rassegna nazionale, 1º nov. 1905, p. 43; Ricordi e versi giovanili del 1848,ibid. 16 ...
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COTTRAU, Alfredo
Michele Fatica
Nato a Napoli il 26 sett. 1839 da Guglielmo e da Giovanna Cirillo, discendeva per il ramo paterno da famiglia originaria di Saverne in Alsazia e cadetta dei baroni Cottrau [...] pratico della sua preparazione meccanica. Ritornato in Italia dopo un secondo soggiorno francese di due anni 1858 e 1859), vinse un concorso nel Genio (in primo luogo della napoletana Società nazionale d'industrie meccaniche, con stabilimenti a ...
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PININFARINA, Sergio
Adriana Castagnoli
– Nacque a Torino l’8 settembre 1926, secondogenito – dopo la sorella Gianna, nata nel 1922 – di Battista (detto Pinin) Farina e di Rosa Copasso.
Il padre, soprannominato [...] economiche si stava ormai spostando da una dimensione statuale nazionale a una sovranazionale. Si ripresentò perciò alle elezioni della Francia. Nel 2004, nell’ambito del Forum italo-francese, presiedette i lavori sulle Grandi reti: la Francia e ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...