LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] , ad ind.; R.P. Coppini, Il Granducato di Toscana. Dagli "anni francesi" all'Unità, in Storia d'Italia (UTET), diretta da G. Galasso, grande dinastia, Parma 1995, pp. 61-67; Galleria nazionale di Parma, Catalogo delle opere. Il Settecento, a cura ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] e considerazioni sulla difesa d'Italia e sull'armamento nazionale", rimasto però incompiuto.
Nel corso degli anni Settanta, di cui ormai godeva, fu invitato a Parigi dai democratici francesi per le celebrazioni in onore dell'eroe nizzardo. Di ritorno ...
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CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] Angelica di Roma e, a Firenze, nella Biblioteca Riccardiana e nella Nazionale.
L'edizione fiorentina del 1701, a cura di L. Magalotti e così pure le sue trattative con la corte francese mostrano di quanta rilevanza fosse ormai diventato il problema ...
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GENINA, Augusto
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 28 genn. 1892, in una famiglia altoborghese, da Luigi e da Anna Tombini.
Il G. avrebbe desiderato frequentare l'Accademia navale di Livorno, ma un [...] F.W. Murnau, F. Lang, E. Lubitsch, e con quella francese, non ancora a questi livelli ma comunque promettente.
Nel 1929 si ebbe l 1940, premio coppa della Biennale a Venezia, Premio nazionale della cinematografia 1940-41; con Giachetti, A. Checchi ...
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BARZINI, Luigi
Piero Melograni
Nato a Orvieto il 7 febbr. 1874, da Ettore, piccolo industriale, e da Maria Bartoccini, frequentò l'Istituto tecnico di Perugia, ove avrebbe dovuto diplomarsi in ragioneria. [...] quei diffusi e talora ingenui desideri di avventura, di grandezza nazionale, di conoscenza di nuovi paesi, che sono caratteristici in l'autore di una intervista pubblicata da un giornale francese, nella quale un anonimo giornalista italiano si era ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] che furono tradotti (almeno in parte) in francese, tedesco, spagnolo, polacco e olandese. Alla ital. contemp., ibid. 1912 (e Milano 1936), ad Indicem;Id., Un maestro, in Riv. nazionale, 1º marzo 1920; Id., R. B., in L'Italia che scrive, V (1922), ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] .
Il Manuale di microscopia clinica (1879), tradotto in francese, inglese e russo, dette al mondo scientifico la misura far udire la loro voce nel più ampio concerto della cultura nazionale.
Le memorie scientifiche del B. sono raccolte nei due volumi ...
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HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] dei quali si sono tramandati soltanto i bozzetti (Napoli, Museo nazionale di S. Martino).
Nel 1792 iniziò un secondo ciclo di e il giardino inglese di Caserta.
Nel gennaio del 1799 i Francesi entrarono a Napoli. Il 20 marzo l'H. fuggì via mare ...
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ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] inoltre le traduzioni e la cura di testi di autori francesi che gli erano particolarmente cari, come G. Flaubert ( mestiere che accettò nel 1957 di ricoprire la carica di segretario nazionale del Sindacato scrittori; e fu sempre con tale spirito che ...
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DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] da lui intrapresa in quegli anni.
Come console francese fu spesso accusato di favorire i suoi conterranei piemontesi, viceversa dette ospitalità e assistenza ai viaggiatori di qualsiasi nazionalità. Come collezionista di an-, tichità ebbe la ventura ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...