LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] necessaria.
Il L. sostenne questa linea sia al congresso nazionale socialista di Imola del 1902 - dove presentò una della Confédération générale du travail e al congresso degli universitari francesi, nei quali si esortavano gli operai e gli studenti ...
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CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] . Perciò giudicò opportuno proporre le sue riflessioni al popolo francese fin dal luglio 1789, in uno stile che voleva funeste extrêmité", e propone di creare, in seno all'Assemblea nazionale, due Camere, una formata da tutte le classi dei cittadini ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] tradotta da E. Codignola nel 1921, e alcuni degli autori classici della tradizione francese, da B. Pascal a F.-R. de Lamennais, a F.-R. Fanfani e di E. Mattei, presidente dell'ENI (Ente nazionale idrocarburi) che rilevò l'azienda - e a effettuare la ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] catholique di Parigi aveva stretto amicizia col filosofo francese.
Partecipazione alla Resistenza
Chiamato alle armi il 6 di Giulio Andreotti, nel gennaio 1947, al congresso nazionale di Assisi dei giovani democristiani. Fu sconfitto perché il ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] il gruppo Forma 1.
Intanto, nel settembre 1946, aveva visto con i cofondatori del gruppo la mostra Pittura francese d’oggi allestita presso la Galleria nazionale d’arte moderna di Roma, ricavandone una profonda impressione, al punto che la pittura ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] la caduta del Ducato di Milano ad opera dei Francesi venne da lui interpretata come un segno della giustizia si integrano cronologicamente e che si trovano rispettivarnente nella Bibl. nazionale di Firenze, Conventi soppressi E. 3305 e nella Bibl. ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] passo successivo fu, il 12 maggio 1499, il matrimonio francese di Cesare, patrocinato da Luigi XII, con Carlotta ; Il mito di L. B. nell'età contemporanea. Atti del Convegno nazionale di studi,( 2002, Ferrara 2003; G. Zarri, Tra monache e confessori ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] Terzian erano state le opere complete di Jean-Paul Sartre in francese. L’immagine di Franca Ongaro e Franco Basaglia in quegli anni finanziamento dei servizi di salute mentale a livello nazionale e regionale. Il primo Progetto obiettivo salute ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] Napoli B. visse l'invasione ispano-francese, l'occupazione della città da parte dell'esercito francese (25 luglio 1501), poi la guerra la preponderanza dei magnati si accordò con il partito nazionale del primate G. Laski, appoggiò le rivendicazioni ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] , massime Thomas Gray, e sulla poesia "sepolcrale" francese e, direttamente ancor più che indirettamente, sulla coeva e da Torino non si mosse più. Divenne tosto uno dei maggiorenti nazionalisti (dond'era poi breve il passo al fascismo, che lo volle ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...