PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] con l’arciduchessa Maria Amalia, con testi in francese dell’abate Millot e incisioni di Petitot. Indisse anche 1845, pp. 200-211; F. Odorici, Memorie storiche della nazionale biblioteca di Parma, in Atti e memorie delle Deputazioni di storia ...
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FIORE, Tommaso
Vito Antonio Leuzzi
Nacque ad Altamura (Bari) il 7 marzo 1884 da Vincenzo, capomastro, e da Francesca Battista, tessitrice. Avviato agli studi nel seminario di Conversano, manifestò presto [...] A. Sainte-Beuve, preceduto da un'ampia disamina della cultura francese dell'Ottocento. Curò e tradusse l'Aesthetica di A.G . Bonanno, Atti del I Congresso dei Comitati di liberazione nazionale, Bari 1944).
Nominato provveditore agli studi di Bari nel ...
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DALLA TORRE DEL TEMPIO DI SANGUINETO, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Padova il 19 marzo 1885 dal conte Paolo e da Elisabetta Soranzo. Educato nell'ambiente profondamente religioso della sua famiglia [...] ed altre personalità straniere; fu amico di Charles-Roux, ambasciatore francese presso la S. Sede dal 1932 al 1940. Dopo italo-tedesca e sulla situazione economica della nuova Spagna nazionale. D'altra parte l'atteggiamento politico del conte Dalla ...
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DEL MONACO, Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 27 luglio 1915 da Ettore, funzionario dell'amministrazione comunale, e da Flora Giachetti che, dotata di una bella voce e di un naturale talento [...] per Turandot con G. Cigna. Ormai affermato in campo nazionale, poté affrontare i pubblici europei e nel settembre dello quindi a Belgrado, Tokio e a Parigi per Carmen in lingua francese, che gli valse un'onorificenza da parte dell'Académie française. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Politico, organizzatore di cultura e divulgatore, Attilio Brunialti fu uno degli intellettuali più attivi del suo tempo. Attento al dibattito internazionale, eclettico e orientato a una continua mediazione, [...] l’onnipotenza. Di qui alla critica della codificazione francese il passo era breve. L’analisi comparata delle mediazione, e la riproposta di una ῾via media᾿ tutta italiana e nazionale. In questo lo aiutava, da un lato, il richiamo a testi ...
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EMILI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Di famiglia patrizia, nacque a Verona intorno alla metà del sec. XV.
Non si conoscono avvenimenti e circostanze della sua vita giovanile (si sa, comunque, che ebbe due [...] nella ricerca e nell'ampliamento della gloria nazionale, nella difesa della Cristianità minacciata, nella Tramezzini; in tedesco a Basilea nel 1572, a cura di C. Wurstisen; in francese a Parigi nel 1553 (limitata ai primi cinque libri), a cura di J. ...
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COLLA, Ettore
Nicoletta Cardano
Nacque a Parma il 13 apr. 1896 da Cesare e Angela Bussi. Primogenito di famiglia numerosa, frequentò l'Accademia di belle arti della sua città natale, unendosi in amicizia [...] della scultura d'avanguardia europea e in particolare francese. Un'analoga ricerca di semplificazione geometrica in 1962, la scultura è stata collocata nel 1968 di fronte alla Galleria nazionale d'arte moderna di Roma.
Negli anni '60 il C. ottiene ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] quadro del romanzo italiano coevo e della grande narrativa francese da Stendhal a Maupassant, con un’attenzione più parte seconda, Commedia di Dante Alighieri, nono volume dell’Edizione nazionale delle Opere (Firenze 1981). Del secondo si occupò a ...
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BAFFI, Pasquale
Armando Petrucci
Carlo Francovich
Nacque l'11 luglio 1749 a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza), un villaggio fondato da profughi greco-albanesi alla fine del sec. XV, e l'origine greca del [...] di quella Reale Biblioteca che diverrà poi la Biblioteca Nazionale di Napoli; dapprima in subordine assieme a due colleghi Uno dei suoi primi e più ardenti estimatori fu il grande ellenista francese J. B. G. d'Ansse de Villoison, che nel giovane ...
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BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] della cerimonia della incoronazione (verso il 1768, Museo Nazionale di Varsavia) segue ancora l'indirizzo stilistico sopramenzionato - il B., sempre sotto l'influsso della ritrattistica francese, forse con ispirazioni al Batoni, diventa più raccolto ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...