MARCONI, Guglielmo
Maria Grazia Ianniello
Nacque il 25 apr. 1874 a Bologna, da Giuseppe, facoltoso proprietario terriero, e da Annie Jameson, di nobile famiglia irlandese. Trascorse l'infanzia a villa [...] Manica, tra South Foreland e la stazione francese di Wimereux, presso Boulogne-sur-Mer. Paoloni, Roma 1996; R. Simili, La presidenza Marconi, in Per una storia del Consiglio nazionale delle ricerche, a cura di R. Simili - G. Paoloni, Roma-Bari 2001, ...
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BERTELLI, Luigi (Vamba)
Mario Barsali
Nato a Firenze il 19 marzo 1860 da Enrico, impiegato e possidente, e da Giuseppina Rossi, frequentò le scuole degli scolopi.
Mortogli il padre nel 1873, il B., terminati [...] (ibid. 1920), una libera rielaborazione da una raccolta francese di contes,sono quasi una sintesi dei precetti morali del '8 dic. 1919. Dopo vari giri di propaganda per il Prestito nazionale, nell'estate del 1920 cadde ammalato. Morì a Firenze il 27 ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] nella cappella Belloni in S. Salvatore e oggi al Museo nazionale di Varsavia. La pala, firmata, è un discreto tentativo fortificazioni per le artiglierie inglesi impegnate nell'assedio della città francese.
Fonti e Bibl.: P. Aretino, Lettere, a cura ...
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TOGNAZZI, Ugo
Michele Sancisi
(Ottavio Ugo). – Nacque a Cremona il 23 marzo 1922, primogenito di una famiglia piccolo borghese, seguito da Ines due anni dopo.
Il padre Ermenegildo, detto Gildo, un assicuratore [...] show televisivo, Un, due, tre (1954-59 sul programma nazionale), dal numero di telecamere dello studio RAI di Milano. I due Oscar, tra i molti premi), con un’altra trilogia, quella francese di Il vizietto (1978), di Édouard Molinaro, seguito da Il ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] a Città di Castello nel 1887. tradotto in francese lo stesso anno e quindi riedito con un ampio lo "Stato di Milano", Milano 1965, ad Ind.; O. Confessore, La "Rassegna nazionale" e la polit. coloniale crispina (1893-1896), in Rass. stor. d. Risorg ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] ): mentre assai limitata appare la conoscenza dell'antica lirica francese (ma conosce e talora cita opere narrative come il Napoli 1954, pp. 59-100; S. Santangelo, Il siciliano lingua nazionale nel XIII sec., Catania 1947, pp. 30 ss.; B. Panvini, ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] subì presto il suo forte ascendente entrando nel movimento nazionale come ufficiale della guardia civica romana. Quando nel J. Brown, p. 186).
Lasciata Roma dopo l'ingresso dei Francesi, i coniugi Ossoli presero il figlio a Rieti e a ottobre si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Massimo Severo Giannini
Sabino Cassese
Giannini è stato lo studioso che ha maggiormente contribuito alla conoscenza del diritto amministrativo e al suo sviluppo, nonché a forgiare gli strumenti concettuali [...] fossero nati in Francia, a cavallo della Rivoluzione, la cultura francese era, nella seconda metà del 20° se., asfittica, rinchiusa che sarebbe accaduto dopo di lui, la fine della concezione nazionale dei diritti, con lo sviluppo di un’area di ricerca ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] fama anche fuori d'Italia, essendo stato, questo saggio, tradotto in francese (Parigi 1875) e in greco (Atene 1880).
Tra la fine "…lo stato moderno… deve organizzarsi in base alla unità nazionale, la quale raccoglie e concentra in sé il compito dello ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] 1550; di un altro tipografo forestiero presente a Roma, il francese Vincent Vaugris, il B. portò a termine un paio di A. B. asolano ed eredi (1515-1593) possedute dalla Biblioteca Nazionale Centrale Vittorio Emanuele di Roma, I-II, Roma 1891; furono ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...