CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] Ferdinando III. Determinante fu l'influenza esercitata sul francese M. A. Charpentier che, recatosi a Roma 80-89, 104-124, 134-144; R. Giazotto, Quattro secoli di storia dell'Accad. nazionale di S. Cecilia, I, Roma 1970, pp.121, 160, 175, 198, 304; Th ...
Leggi Tutto
GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] G. Washington ma ricordava il terrore della Rivoluzione francese e il nome di J.-P. Marat "belva Bari 1979, pp. 28-49; In proposito del "Buco nel muro" (1862), in Ed. nazionale delle opere di G. Carducci, VI, Bologna 1935, pp. 399-413; B. Croce, Gli ...
Leggi Tutto
CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] stanno avendo in quel periodo, tutti i poeti simbolisti francesi.
Si parla di Mallarmé, di Laforgue, di Jammes, dimostra come la poesia del C. cominciasse ad avere risonanza nazionale; la prima edizione quasi completa dei versi editi esce in ...
Leggi Tutto
BRIN, Benedetto
AA. Capone-*
Nacque a Torino il 17 maggio 1833 da Giovanni, capo macchinista nel Teatro Regio, morto prima della nascita del figlio, e da Vittoria Binda. Iscrittosi ai corsi di ingegneria [...] contatti con i più rinomati progettisti del momento, specie francesi, come Louis de Bussy, e altri. Questa attività 566; Jack La Bolina [V. Vecchi], B. B.,reminiscenze personali, in Rassegna nazionale, XIX (1898), pp. 740-54; E. Masdea, B. B., in ...
Leggi Tutto
ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] vivamente colpito.
Tornato l'A. a Parigi, la corte francese manifestò al duca di Parma il proprio compiacimento per l'esito Segreto Vaticano e degli Archivi di Sirnancas; nella Biblioteca nazionale di Madrid si trova manoscritta un'opera di M. ...
Leggi Tutto
AMALDI, Edoardo
Giovanni Paoloni
Nacque a Carpaneto Piacentino il 5 settembre 1908 da Ugo, docente universitario, e da Luisa Basini.
La formazione
A causa degli spostamenti di sede dovuti alla carriera [...] 1952, seguì di poco la fondazione, nell’agosto 1951, dell’Istituto nazionale di fisica nucleare (INFN), di cui i centri di Roma, Padova, del CERN Amaldi fu uno dei protagonisti, insieme al fisico francese Pierre Auger e a pochi altri; per il ruolo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] come strenuo predicatore dell’unità e dell’indipendenza nazionale e come organizzatore di quel movimento democratico che aveva e alla nascita in Italia di un sistema accentrato sul modello francese. In questo scritto e in un altro di poco successivo ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] - è stato detto - idee vicine a quelle dei nazionalisti, in specie alla corrente moderata che aveva il maggior nei Balcani avrà l'effetto di acuire la tensione italo-francese in quello scacchiere e l'antagonismo al livello europeo generale ...
Leggi Tutto
CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] il teatro, sicché, "sprofondato nella lettura dei poeti drammatici francesi" - come scrisse in una perduta autobiografia -, si diede dicono molto sul suo patriottismo, più spesso regionalistico che nazionale. In questo senso, il C. può considerarsi ...
Leggi Tutto
BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] dove rimase fino alla fine d’ottobre 1936, quando da Gibuti (Somalia francese) s’imbarcò per l’Italia.
Tra il 9 novembre 1936 e l maggio), l’inaugurazione della sala a lui dedicata alla Galleria nazionale d’arte moderna di Roma nel giugno 1968 e la ...
Leggi Tutto
nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...