CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] Sella respinsero la manovra, e, dopo i primi rovesci francesi, lo stesso C. cambiò idea, al punto che quando lettere di Vittorio Emanuele II, I-II, Torino 1966, ad Indicem; Edizione nazionale degli scritti di G. Mazzini, Indici, II, 1, ad nomen;M. ...
Leggi Tutto
FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] dirsi certo, forti dubbi sulla possibilità "di una partecipazione a progetti nazionali di un Francesco IV" (lettera a T. Sandonnini del 3 forza, se non altro ad imbarazzare l'entrata dei Francesi, a protezione e rispetto del decoro dell'armata e del ...
Leggi Tutto
BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] politica "nazionale" del regno subalpino, sia della politica "italiana" dello Stato francese, in giorni, Torino 1859, II, pp. 31-32, 61, 138; F. Sclopis, La dominazione francese in Italia, Parigi 1861, p. 41; A. Charvaz, Eloge funèbre de s. e. le ...
Leggi Tutto
DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] Paris 1860, pp.305 s .).
Certo la diatriba coi francesi non gli giovò: fu oggetto di feroci epigrammi, e molte 116-126; G. Manacorda, Ombre e penombre di storia massonica, in Rass. nazionale, XL (1918), p. 118; U. Valente, Spigolando fra le carte dell ...
Leggi Tutto
GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] mi levi di grinza e che mi scuota; / non tedesca, s'intende, né francese; / ma una gamba vorrei del mio paese" (Poesie, ed. Sabbatucci, 1962, riforme e deprecavano la mancanza di una mobilitazione nazionale e popolare nella guerra di liberazione.
La ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Gobetti
Angelo d’Orsi
Nella «prodigiosa giovinezza» di Piero Gobetti (Bobbio 1986, p. 9), il pensiero trova un posto peculiare nella fusione totale con l’azione. Pur non originale, né sistematico, [...] giovane aderisce alla Lega democratica per il rinnovamento nazionale fondata da Salvemini, divenendone segretario.
Dallo storico 1981.
Piero Gobetti e la Francia, Atti del colloquio italo-francese, 25-27 febbraio 1983, Milano 1985.
N. Bobbio, Italia ...
Leggi Tutto
CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] aveva pubblicato un opuscolo, Germania e Italia. Un partito nazionale germanico. Le sue vicende, le sue speranze (Milano C., c'è anche l'opposto modo di considerare la Rivoluzione francese: assai poco amata dal primo ed esaltata dal secondo (anche in ...
Leggi Tutto
DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] dello scritto e i suoi rapporti con un testo in francese, La verité sur les cent jours principalement par rapport à antiche convinzioni antiaustriache e i suoi indubbi sentimenti nazionali: costretto ad accettare la soppressione del tricolore, ...
Leggi Tutto
BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] e sulla Galleria Teatrale, dirette da Giacomo Ferretti, tre lavori francesi: il primo non è che un rifacimento d'una farsa di le carte del nonno nel gennaio 1898 alla Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele di Roma, conservandone solo una minima parte ...
Leggi Tutto
DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] esibizioni, di poche e forbite parole, buon conoscitore del francese e sempre disposto a tornare al suo napoletano, autorevole ma dignità di duca della Vittoria, che ne consacrava il ruolo nazionale. Il suo tenore di vita rimase assai semplice: un ...
Leggi Tutto
nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...