Storico (La Motte-Servolex, Savoia, 1835 - Parigi 1909), nipote di Joseph-Henri. Ferito e prigioniero durante la guerra franco-prussiana del 1870, fu eletto all'Assemblea nazionale dove si schierò con [...] (1877); La jeu-nesse du roi Charles-Albert (1888); Les dernières années du roi Charles-Albert (1890); Le roman d'un royaliste sous la Révoluton (1892), che narra le vicende del conte F.-H. de Virien, ecc. Entrò nel 1896 all'Accademia francese. ...
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Miniatore milanese (m. prima del 1486), fratello maggiore di Giovanni Ambrogio. Opere certe sono le miniature per la Vita di s. Giovachino e di s. Anna (1476), nella Biblioteca nazionale di Torino, il [...] ore dei Borromeo alla Biblioteca Ambrosiana di Milano (ritenuto opera giovanile). Aggiornato sulla pittura rinascimentale lombarda, ferrarese e francese, formatosi sui miniatori della Bibbia di Borso d'Este, il De P. si avvicinò al fermento cromatico ...
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Pianista e direttore d’orchestra francese (n. Reims 1934). Diplomatosi presso il Conservatorio superiore nazionale di Parigi, ha diretto (dal 1976) la Wiener Kammerorchester e la Denver Symphony Orchestra, poi l’orchestra [...] delle Colonne di Parigi (1988-89). Apprezzato interprete di W.A. Mozart, M. Ravel, C. Debussy, G. Gershwin, E. Satie, ne ha restituito esecuzioni brillanti e attualizzate, da cui sono state tratte numerose ...
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Giurista e filosofo (Clermont-Ferrand 1625 - Parigi 1696). Fu avvocato del re a Parigi. La sua opera maggiore è il trattato su Les lois civiles dans leur ordre naturel, pubblicato anonimo (1689-94), a [...] seguì Le droit public (postumo, 1697). Il merito insigne, per cui il D. fu esaltato come il più grande giureconsulto francese del sec. 17º, fu quello di aver dato una sistemazione chiara e organica del diritto nazionale sulla base del diritto romano. ...
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Generale e uomo politico francese (Le Palais, Morbihan, 1815 - Tours 1896). Combatté nella guerra di Crimea (1854) e nelle battaglie di Magenta e Solferino col grado di generale. Governatore di Parigi [...] (1870) durante la guerra franco-prussiana, alla caduta dell'impero divenne presidente del governo di difesa nazionale e diresse le ultime operazioni militari contro i Tedeschi. Dimessosi nel 1871, fu poi deputato all'Assemblea nazionale (1871-72). ...
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Uomo politico e storico messicano (n. Teocalteche 1867 - m. 1931): fu deputato alla Camera nazionale. Ha pubblicato un volume di racconti (Autos, 1899), una narrazione delle lotte civili dal 1851 al 1861 [...] (Episodios histórico-mejicanos, 1902) e la cronaca degli avvenimenti dall'intervento francese nel Messico alla morte di Massimiliano (Episodios nacionales, segunda serie, 1903). ...
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Uomo politico francese (Aire-sur-la-Lys 1828 - Parigi 1905); deputato all'Assemblea nazionale nel 1871, sostenitore di Thiers, rieletto deputato nel 1877, fu ministro dell'Interno con Freycinet (1882), [...] ministro dell'Istruzione (1885-86), presidente del Consiglio (1886), ministro degli Esteri (1888); dal 1891 al 1898 senatore ...
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Scrittore serbo (Smederovo 1864 - Belgrado 1938). Di talento versatile, fu direttore di giornale, attore, direttore di teatro; scrisse, oltre a racconti, romanzi, libri di viaggi, numerose commedie di [...] tipo francese, ma di argomento nazionale (Narodni poslanik "Il deputato", 1896), che appartengono al repertorio stabile del teatro serbo. ...
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Militare francese (Metz 1754 - Ban-Saint-Martin, Mosella, 1840). Colonnello nel 1792, difese Cambrai e, nominato dalla Convenzione ministro della Guerra, organizzò efficacemente la difesa nazionale. Arrestato [...] dopo la caduta di Robespierre, fu presto liberato, e si ritirò a Metz ...
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Compositore olandese, nato a Utrecht il 6 giugno 1939. È considerato uno degli autori europei più influenti dell'ultimo scorcio del 20° secolo. Cresciuto in una famiglia di musicisti, nel periodo 1953-1957 [...] bagaglio di studi e la fascinazione per il tardo romanticismo francese segnano gli inizi dell'attività di A., che adotta presto alcuni lavori degli anni Settanta, come Volkslied (1971, Inno nazionale). L'ampio ciclo in quattro parti De Materie è ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...