Miniatore, attivo a Parigi nell'ultimo decennio del 13º secolo. È il massimo rappresentante della miniatura gotica francese di questo periodo. Dalle opere che gli si possono attribuire con sicurezza (le [...] un Decretum Gratiani, datato 1288, della bibl. di Tours, e del Breviario di Filippo il Bello della Biblioteca Nazionale di Parigi) è dato distinguerlo dai suoi predecessori per maggiore senso plastico e per un'accentuata caratterizzazione individuale ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] e può awicinarlo a quel che, per influsso del drammaturgo francese A. Artaud, è stato chiamato "teatro dell'assurdo", di gruppo, pur apprezzato e seguito anche oltre i confini nazionali, resta un episodio piuttosto isolato nel panorama inglese, ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] Nel 1935 le cifre del bilancio demografico erano tutte più basse della media nazionale, salvo quella della nuzialità (9,1‰ contro 6,7‰), sì che XII: ma d'intonazione prevalentemente antelamica e quindi francese, come quelle dell'antico portale di S. ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] -romanica che neo-gotica), collegata dunque a modelli nazionali e portata avanti soprattutto dal gruppo di Novecento. assume funzioni simboliche ben diverse da quelle della coeva tradizione francese e italiana del manifesto. A Weimar e a Dessau, le ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] e C. Malaparte con il sottotitolo Cahiers d'Italie et d'Europe e scritta in francese per segnare il distacco dalla tradizione provinciale nazionale. Tuttavia, nella letteratura come nelle arti figurative, nell'architettura e nella musica, il ...
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Metropoli
Piergiorgio Landini
Le m. contemporanee sono il punto di arrivo di un'evoluzione millenaria che ha riguardato lo sviluppo storico, sociale e giuridico delle aggregazioni umane. Nella voce [...] si trova, per altri versi, la stessa Parigi, cui il centralismo dello Stato francese ha imposto una crescita squilibrante nei confronti dell'intero territorio nazionale e che deve cogliere l'opportunità dell'unificazione europea per mantenere - in ...
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YORK (Eburācum dei Latini; Caer Ebrauc dei Celti; A. T., 47-48) e Yorkshire
Marina EMILIANI SALINARI
F. G. RENDALL
Léopold Albert CONSTANS
Luigi Villari
*
Città dell'Inghilterra nord-orientale, [...] e i baroni ribelli. Roberto Bruce, l'eroe nazionale scozzese, nel 1318 distrusse Northallerton, Boroughbridge, Scarborough e popolarità acquistata da Enrico V con le sue vittorie francesi che aveva impedito per quarant'anni ogni invalidazione ...
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Pechino
Marco Casamonti
Capitale della Repubblica popolare di Cina. Gli abitanti della città risultavano 7.441.000 al censimento del 2000, e quelli dell'agglomerato urbano 12.400.000 circa secondo stime [...] una fase caratterizzata dalla ricerca di uno stile 'nazionale' contemporaneo, protrattasi dall'inizio della Rivoluzione culturale . Koolhaas), il nuovo palazzo dell'Opera (2003-2006; del francese P. Andreu), l'Art Museum della Central Academy of Fine ...
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UBAC, Raoul
Giovanna Casadei
Pittore e scultore belga, nato a Malmédy il 31 agosto 1910. Le sue prime esperienze artistiche si svolgono nel campo della fotografia. A Parigi, dove soggiorna dal 1930 [...] con J. Bazaine e altri pittori di "tradizione francese", contribuisce all'evoluzione della sua pittura verso forme riconoscimenti ricevuti: il Premio triennale del Belgio (1969) e il premio nazionale delle arti (1972). Vedi tav. f. t.
Bibl.: A. ...
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WOGENSCKY, André
Pia Pascalino
Architetto urbanista, nato a Remiremont, in Francia, il 3 giugno 1916. Architetto capo des bâtiments civils e palais nationaux a Parigi, W. fa parte di quel professionismo [...] colto francese che ancora oggi, sebbene inserito nella nuova realtà della grande industria, si riconosce nelle premesse poste dai sculture di M. Pan, 1968; il ministero della Difesa Nazionale del Libano e la facoltà di scienze dell'università libanese ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...