BALDI, Lazzaro
Evelina Borea
Nacque a Pistoia nel 1624 circa. Attratto dalla fama del conterraneo Pietro Berrettini da Cortona, desiderò avviarsi alla pittura sotto la sua guida e pertanto lo raggiunse [...] Nella rappresentazione del paesaggio fu influenzato da Gaspar Dughet - il francese dipinse lo sfondo nella Creazione di Adamo ed Eva - trovano a Vienna nell'Albertina, a Edimburgo nella Gall. Nazionale, a Parigi nel Cabinet des dessins del Louvre. Fu ...
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D'ANTINO, Nicola Eugenio
Mario Quesada
Figlio di Vincenzo e di Floridea Chirone (Tirone), nacque a Caramanico (L'Aquila) il 31 ott. 1880. A dieci anni divenne allievo di F. P. Michetti - che era solito [...] (Lavagnino, 1956), hanno voluto far risalire alla contemporanea scultura francese, altri (Bellonzi, 1967) ai "nudi allegorici" di dei gessi del Levriere, opera degli anni Venti oggi alla Galleria nazionale d'arte moderna di Roma, e del busto di Donna ...
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BUCCI, Anselmo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Achille Muzio, nacque a Fossombrone il 23 maggio 1887. Fece gli studi classici al liceo Marco Foscarini di Venezia; studiò poi disegno a Este, alla scuola [...] serie d'incisioni s'ispirano alla cultura grafica francese post-impressionista del primo Novecento, pur conservando Nella mostra, che C. A. Petrucci gli organizzò alla Calcografia nazionale di Roma nel dicembre 1954, erano esposte 649 incisioni, per ...
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UPPSALA
J. Anund
Città della Svezia centro-orientale, posta sul fiume Fyris, maggior centro culturale del paese e sede della più antica università svedese.
In epoca altomedievale l'insediamento era [...] utilizzata per conservare le reliquie del santo nazionale.La prima residenza arcivescovile, documentata nel 1298 di belle sculture gotiche fu probabilmente eseguito sotto la guida del francese Estienne de Bonneuill, documentato a U. nel 1287. Oltre ...
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Felicita Cifarelli
Nacque a Napoli, il 2 nov. 1882, da Angelo, un povero intagliatore in legno, il quale gli insegnò la propria arte, e da Giuditta Alessandroni. Padre e figlio cercarono fortuna a Roma, [...] Aires, e infine più volte a Parigi, dove nel 1923 una giuria francese, di cui era membro Rodin, ne aveva premiato l'arte "per Carducci, la Portatrice d'acqua), e presso la Galleria nazionale di arte moderna (una figura femminile o Pagina triste);altre ...
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BARONI, Eugenio
Claudia Refice
Nacque a Taranto da genitori lombardi il 27 marzo 1888 e si trasferì giovinetto a Genova, dove il padre era professore all'Istituto nautico. Abbandonò gli studi di ingegneria [...] estreme conseguenze i caratteri più vistosi e facili dello scultore francese. Ne fa fede la serie, di piccole sculture, particolarmente le due teste in bronzo acquistate per la Galleria nazionale d'Arte Moderna di Roma nel 1926 alla XV Biennale ...
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BATALHA
C.A. Ferreira de Almeida
Cittadina del Portogallo, nel distr. di Leiria, (Estremadura), posta nella piccola valle del fiume Lena, che deve la sua origine al grande cantiere dell'omonimo monastero, [...] monastero di B. ebbe sin dall'origine notevole fama in ambito nazionale, nonché, a partire dal sec. 17°, descrizioni e studi. o Huguet; grafie che potrebbero denotare un'origine così francese come levantina o inglese; tuttavia, la sua conoscenza ...
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CASCIARO, Giuseppe
Lucio Galante
Nacque a Ortelle (Lecce) il 9 marzo 1863, da Giovanni e Salvatora Mauro. Rimase orfano a dodici anni, fu avviato agli studi classici da uno zio paterno sacerdote, ma [...] presente a tutte le Promotrici fino al 1911; alla Mostra nazionale di Belle Arti di Milano nel 1906, in occasione dell'inaugurazione richiami lampanti ai paesaggi di Giuseppe Palizzi di influenza francese (dai pittori di Barbizon). Non è raro inoltre ...
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FERRONI, Egisto
Alexandra Andresen
Nacque a Lastra a Signa (Firenze) il 14 dic. 1835 da Egiziano e da Teresa Soldaini. Primogenito di otto figli, fu avviato all'arte del padre, maestro scalpellino, [...] ebbe modo di conoscere i diversi orientamenti del naturalismo francese, e in particolare fu attratto dalla pittura di Milano, Coll. privata) e numerosi studi e bozzetti.All'Esposizione nazionale di Torino del 1879 il F. presentò Alla fonte (Firenze, ...
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CALDERINI, Marco
Maria Pia D'Orazio
Pittore, nacque il 22 luglio 1850 a Torino da Michelangelo, corriere delle Regie Poste, e da Virginia Pernaud, di nazionalitàfrancese. Portò a termine gli studi [...] giornali, come l'Illustrazione italiana, la Rassegna nazionale, la Gazzetta piemontese, la Gazzetta letteraria di Art.Nell'anno 1884 egli pubblicò, a Torino, traducendole dalla lingua francese, le Memorie postume di F. Mosso, pittore, che per l ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...