AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] dell'insurrezione popolare, egli varcò la frontiera italo-francese nella seconda metà dell'aprile 1943 con il Bufalini, G. A. e la sua sceltadi vita (discorso pronunciato al Festival nazionale dell'Unità il 17 sett. 1980 a Bologna), Roma 1980, e in ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] gli mostrò un’opera scritta nel 1370 dal monaco e teologo francese Jean de Hesdin in risposta alla sua lettera inviata a Urbano oltre un secolo è in attesa di completamento l’Edizione nazionale, inaugurata con l’Africa (Firenze 1926, per cura ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] conto suo il tedesco e l'inglese, in aggiunta al francese studiato a scuola.
L'Amidei gli consigliò di concorrere per abbia avuto influenza su questa nomina che collocava tra le celebrità nazionali il giovane F., fino ad allora noto solo ai fisici. ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] a latere in Francia allo scopo di giungere a una pace tra Francesi e Spagnoli in Valtellina, che in quel momento era il teatro risultato di scontentare tutti. A ogni richiesta del clero nazionale dei diversi paesi, I. X opponeva il rigido rispetto ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] alle opere di A. de Lamartine e di J. Michelet, l'opera dei giacobini nella Rivoluzione francese; assegnava a meta conclusiva del movimento nazionale, dopo la necessaria fase federativa, la costituzione di uno Stato unitario, accennando a una sua ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] regia, lo Sforza chiese e ottenne dal sovrano francese la signoria feudale su Savona e Genova, per lo studio di terremoti in area padana nei secoli XI-XV, in Macrosismica. Gruppo nazionale per la difesa dai terremoti, II, a cura di P. Albini - M.S. ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] evidenza la confusione e la gravità della situazione economica nazionale; lo Zurlo si trovò coinvolto in uno scandalo del Regno di Napoli, Napoli 1968, passim (1 ediz. francese, Paris 1872). Una testimonianza diretta, comunque di poca utilità per ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] ma il pontefice, che intendeva destreggiarsi fra il sovrano francese e quello spagnolo, lo invitò a restare rigorosamente neutrale codici, dei quali il più autorevole è l'autografo della Biblioteca nazionale di Napoli (Mss. lat. IX B 14), l'opera ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] ex giacobino passato ormai su posizioni conservatrici, incline a sopprimere istituzioni di marca "francese", quali la gendarmeria e la guardia nazionale. Altro provvedimento del Rospigliosi fu la nomina di una commissione legislativa che, eliminando ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] realtà la politica di pace e di negoziati diplomatici voluta dai governi francese e inglese, e in particolare da Fleury e Walpole, portò a i due regni venivano ora a trovarsi sotto un governo "nazionale", con un re e una corte residenti in loco e ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...