MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] erano latifondi, in parte proprietà di stranieri (Spagnoli, Francesi, Inglesi e Nordamericani). Né maggior sviluppo poté avere delegato apostolico, e al tentativo di costituire una chiesa nazionale, oltre che a misure assai gravi contro i sacerdoti, ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] 000 Bianchi. Se a questi si aggiungono gl'Inglesi e i Francesi del Canada, gli Spagnoli e i Portoghesi dell'America latina, stati dell'Europa centrale e occidentale una rete ferroviaria nazionale, ma molti di essi sono riuniti da linee ferroviarie ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] e il secondo libro della Monarchia sono contro i guelfi francesi, che tendevano a liberare il loro paese dalla soggezione nostra civiltà, e si considera con giusto orgoglio come il vero poeta nazionale.
V. tavv. LXXXIX-XC e tav. a colori.
la fama ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] a una specie di internazionalismo in contrasto con il nazionalismo delle civiltà totemistiche. Sono ben noti a questo riguardo a quello delle annotazioni o registrazioni domestiche, che i Francesi, presso cui cosiffatte ricerche sono in molto onore, ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] fondamentali per la ricchezza delle loro collezioni i musei nazionali di Ankara, di Baghdād, di Damasco, di 1999, con la ripresa degli scavi da parte di una missione francese, furono indagate le fortificazioni. Nel corso dello stesso anno e nel ...
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La cinematografia è basata sulla scomposizione del movimento in elementi fissi successivamente ripresi e riprodotti od osservati con ritmo quasi sempre uguale a quello impiegato per la ripresa. Il Linke [...] fece la presentazione di alcune pellicole da lui stesso riprese, con i suoi apparecchi, alla Società francese per il progresso dell'industria nazionale. Il 10 giugno 1895 Louis Lumière presentò il suo apparecchio e le sue pellicole al congresso ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] di Port-Royal. I primi adottarono un'educazione più moderna: istituirono l'insegnamento della lingua nazionale, compilarono la grammatica latina in francese, diedero più largo posto allo studio delle scienze e della filosofia, la quale era ispirata ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] ma era questo l'atteggiamento che assunse in lui l'orgoglio nazionale e il nuovo ideale di cultura. L'unità ideale si riflette la tesi perdeva di valore, perché né era vera la "barbaries" francese, né era falsa l'anarchia romana di quegli anni. Ma non ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065)
Domenico RUOCCO
Wolfango GIUSTI
Tomaso NAPOLITANO
Gennaro CARFORA
Filippo COARELLI
Antonio DEL GUERCIO
Variazioni politico-amministrative. [...] , ma questi nel 1952 hanno dato solo la metà della produzione nazionale e nel 1959 meno della quarta parte. La regione tra il Berlino occupata dagli occidentali: americani, inglesi e francesi avrebbero così dovuto abbandonare l'"isola occidentale" ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] i centri del movimento; ma vi parteciparono in modo decisivo, coi Francesi e con gl'Inglesi, i Tedeschi e gl'Italiani, e fu verso, d'opere religiose e didattiche, perfino i poemi eroici nazionali ne rivelano a ogni passo l'impronta. Simile il caso ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...