Diplomatico e filologo (Villa Castelnuovo, Torino, 1828 - Rapallo 1907). Uomo del Risorgimento italiano, insigne diplomatico e statista, scrittore e poeta, filologo e acuto pensatore, l'opera più importante [...] Dalmazia sino all'Ungheria. Profondamente inserito nella società francese del II Impero, le sue simpatie per Napoleone III senatore e cavaliere della Ss. Annunziata. Nel 1896 socio nazionale dei Lincei.
Opere
Pur continuando ad adempiere al suo ...
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(fr. Luxembourg) Città capitale dello Stato omonimo (119.752 ab. nel 2018). È posta alla confluenza della Pétrusse con l’Alzette, su una sporgenza delimitata dalle rive scoscese dei due fiumi, con una [...] Vauban, rimase in mano ai Francesi sino al 1698; gli Austriaci vi resistettero all’assedio francese (1794-95) e le truppe romaniche e pitture fiamminghe, tedesche e italiane. È del 2002 il Museo Nazionale di Storia e Arte di C. Bauer & Ass. ...
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Uomo di stato francese (Parigi 1641 - Versailles 1691). Segretario di stato per la Guerra, contribuì alla formazione di un esercito moderno e nazionale con una serie di provvedimenti, tra cui un generale [...] riordino delle truppe con adeguata fornitura di armi e uniformi e paghe regolari per i soldati, possibilità anche per i non nobili di entrare tra i cadetti, modernizzazione degli equipaggiamenti e delle ...
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Scultore lituano naturalizzato francese (Druskininkai, Lituania, 1891 - Capri 1973). Studiò a Parigi, dove fece propri i principi del cubismo e sviluppò innovativi esperimenti sulle forme astratte; succesivamente [...] d'art moderne); Prometeo per l'Esposizione universale di Parigi del 1937 (nuova versione per il ministero dell'Istruzione nazionale di Rio de Janeiro, 1942-44); Assunzione della Vergine (1946, fonte battesimale della chiesa di Assy); Sacrificio (1948 ...
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Pittore (Venezia 1579 circa - ivi 1620). A Roma (dal 1598 circa) fu allievo dello scultore C. Mariani, accostandosi in seguito alla cerchia dei caravaggeschi. S. dimostrò, soprattutto nelle opere del primo [...] piccoli rami con scene dalle Metamorfosi di Ovidio (Napoli, Museo nazionale di Capodimonte). Tra il secondo e il terzo decennio del allievi G. François e l'anonimo, probabilmente francese, chiamato convenzionalmente Pensionante del Saraceni. Nel ...
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Economista e uomo politico tedesco (Greifswald 1805 - Jagetzow, Pomerania, 1875). Benché dal punto di vista teorico possa considerarsi con K. Marx e K. G. Winckelblech uno dei principali rappresentanti [...] -sinistra e sostenitore della monarchia costituzionale e dell'unità nazionale; membro (1848) dell'Assemblea prussiana e ministro dei pensiero si ricollegava a quello del primo socialismo francese intellettualistico, imprimendo ad esso una logica e una ...
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Calciatore e uomo politico (n. Monrovia, Liberia, 1966). Dopo aver giocato dal 1981 al 1988 in cinque club africani tra cui il Tonnerre Yaoundé, è approdato in Europa al Monaco (1988-92). Ha poi militato [...] contano, fra gli altri, due Campionati camerunensi, un Campionato francese, due scudetti italiani, tre coppe di Francia e una di miglior calciatore africano, ha anche allenato la nazionale liberiana, senza però centrare la qualificazione alla fase ...
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Generale francese (Bruxelles 1867 - Parigi 1965). Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale, nel 1940 fu nominato comandante supremo delle forze francesi, ma nulla poté fare per arginare l'offensiva [...] (1939), fu designato comandante in capo delle forze francesi in Medio Oriente. Richiamato in Francia a causa della il comando supremo (19 maggio 1940). Ministro della Difesa nazionale col maresciallo Pétain (1940), restò al governo anche dopo ...
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Pittore italiano (Roma 1852 - ivi 1930). Formatosi a Napoli, restò legato al quadro d'impianto seicentesco e al naturalismo ottocentesco italiano, anche se talune sue sperimentazioni (inserimento di vetro, [...] crisi. Tra le opere: Il prevetariello (1870, Napoli, Museo nazionale di Capodimonte).
Vita
Si formò a Napoli, dove si era trasferito profondamente estraneo alle tendenze più attuali della pittura francese di allora, conservando sempre un forte legame ...
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Poemi francesi medievali. Raggruppati dagli studiosi in diversi cicli (di crociata, di provincia, di feudo) o classificati in serie cronologica, costituiscono un’epopea nazionale.
L’insieme fu distinto, [...] poemi isolati e poemi che non hanno radice né nella storia nazionale, né in quella delle famiglie feudali, come Sebile, Huon de de Roland La più antica e importante fra le C. del Medioevo francese. Composta alla fine dell’11° sec. o nei primi del 12 ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...