CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] contro l'Aretino;Cassio da Narni nella Morte del Danese, edita nel 1521, Galeotto Del Carretto nel Tempio sonetti del C. o a lui attribuiti tra rime di poeti estensi); Firenze, Bibl. nazionale, II, ii, 109, sec. XVII (4 sonetti e l'incipit di altri 8 ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] '90, tedesco '88, olandese '91, francese '95, danese '99, polacco 1910). Senonché, il percorso fogazzariano appare tutt'altro la bellezza di un'idea, letta all'Ateneo veneto (in Rassegna nazionale, XIV [1892]), quindi (1893) L'origine dell'uomo e il ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] lombardi romantici la volontà di rinnovamento della cultura letteraria nazionale ed il proposito di legare questo rinnovamento a quello del 1837) e cominciava a tradurre direttamente dal danese alcuni canti popolari. Questa sua attività di ...
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DALLE FOSSE (Bolzanio), Urbano
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Belluno nel 1442 da maestro Pietro.
Benché il vero cognome della famiglia sia Dalle Fosse, come ha dimostrato il Doglioni, tuttavia anche l'epiteto [...] ").
Questi codici furono acquistati, nel 1699, dal bibliofilo danese Federico Rostgaard (cfr. Doglioni, p. 43, e Giornale Descrittori ital. dell'Egitto e di Alessandria, in Atti dell'Acc. nazionale dei Lincei, s. 3, CI. di scienze morali, storiche e ...
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PASCOLATO PEZZÈ, Maria. – Nacque a Venezia il 15 aprile 1869 da Alessandro e Francesca Restelli.
Il padre (1841-1905), avvocato e direttore della Scuola superiore di commercio (poi Ca’ Foscari), fu deputato [...] Hans Christian Andersen (Milano 1904), la prima in Italia dal danese; il testo ebbe un enorme successo meritando le lodi di nello stesso anno assunse la direzione provinciale dell’Opera nazionale per la protezione della maternità e dell’infanzia ( ...
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L’insieme dei poemi e dei romanzi sorti nel Medioevo o rimaneggiati o composti in età successive, intorno agli eroi della cavalleria. Ne fanno parte i due grandi cicli dell’epopea francese: il ciclo brettone, [...] il ciclo carolingio, dominato da un vivo accento nazionale e religioso. Altri poemi o romanzi cavallereschi si Vanno inoltre ricordati i poemi Buovo d’Antona, Fierabbraccio, Uggeri il Danese, Rinaldo da Montalbano, la Spagna in rima, l’Orlando che ...
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Storico, teologo e poeta danese (Udby, Selandia, 1783 - Copenaghen 1872), fu una delle figure più significative della storia culturale e politica danese; nella sua vasta attività di predicatore religioso [...] uomo politico, cercò la fusione della fede luterana con lo spirito nazionale che egli risvegliò nella coscienza del suo popolo. Ma la fede testimonianza nei cinque volumi di Sang-Vaerk til den danske Kirkeskole ("Salmi per la chiesa danese", 1837-80). ...
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Scrittore norvegese (Kristiansund 1808 - Cristiania 1845), propugnatore dell'indipendenza politica della Norvegia dalla Svezia (dopo la pace di Kiel) e dell'indipendenza culturale dalla tradizione danese. [...] Vagheggiò il risorgimento nazionale attraverso un ritorno alla natura e al popolo (cioè attraverso la valorizzazione dei ceti rurali che per secoli, si credeva, avevano serbata intatta l'eredità d'un grande e libero passato), in scritti di tumultuosa ...
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Scrittore danese (Odense 1940 - m. 2005). Redattore della combattiva Politisk revue (1965-67), presente in tutte le lotte radicali, nel 1970 aggiunse al suo nome quello di Kløvedal, il paese degli elfi, [...] var Malatesta ("Chi era M.", 1969), dedicato all'anarchico italiano; Holger Danske ("Oggeri il Danese", 1970), con il quale inizia una personale rivisitazione del passato nazionale, culminata in Frederik, en folkebog om N. F. S. Grundtvigs tid og liv ...
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Umanista e teologo norvegese (Skirdal, Sogn, 1528 circa - Bergen 1575). Studiò in Danimarca e fu anche a Wittenberg, dove subì l'influsso del pensiero di Melantone. Lettore di teologia nella scuola capitolare [...] politica si lega la viva speranza in una futura rinascita nazionale. Nell'altro suo scritto Bergens kapitelsbog ("Libro del Capitolo di Bergen"), diario degli anni 1552-1572 in danese e in latino, B. traccia un minuto variopinto quadro della ...
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macrostato
(macro-Stato), s. m. Grande Stato; unione, raggruppamento di Stati nazionali. ◆ I singoli governi nazionali hanno reagito alla nascita del macro-Stato europeo come avevano reagito a suo tempo le comunità locali di fronte alla nascita...
maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...