PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] (in Manierismo, Barocco, Rococò: concetti e termini, in Accademia nazionale dei Lincei, Problemi attuali di scienza e di cultura, quaderno 52 ore riedite in Anatomie Plautine, a cura di R.M. Danese - C. Questa, Urbino 2003) la dialettica con la ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] operetta è però un calco dalla Anatomia reformata, del danese Thomas Bartholin, come provano studi di Andrea Cristiani in prodigo, inedita nel cod. Magl. VII, 147 della Bibl. nazionale di Firenze. Le Rime piacevoli (Firenze 160, e di nuovo nel ...
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GUIDUCCI, Mario
Federica Favino
Nacque a Firenze, del "popolo" di S. Frediano, il 18 marzo 1583, da Alessandro del senatore Simone e Camilla di Iacopo Capponi. Ebbe almeno due fratelli, Giulio, morto [...] torto di riprendere e accreditare le tesi dell'astronomo danese. L'ipotesi, evidentemente falsa, avanzata qui dal G pp. 285 s. Il carteggio con Galilei è pubblicato nell'edizione nazionale delle Opere di Galileo Galilei, XI-XIX, ad indices. Le lettere ...
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FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] le province modenesi e parmensi e dell'Istituto nazionale di studi etruschi e italici. Diresse il Giornale liberale, 28 sett. 1922; [O. Danese], F., s. Francesco e i periodi oscuri, in L'Opinione, 23 ag. 1926; [O. Danese], U. F. nell'anno VII, ibid ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] sempre buoni rapporti con i maggiori esponenti del fascismo nazionale delle più varie tendenze e nutrì un'autentica direttore dell'organo locale del partito L'Opinione, C. Danese, esponente del fascismo più grossolano ed intransigente, che aveva ...
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ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] Gualtieri dall'Arzere, ebbe luogo l'allogagione all'A. e a Danese Cattaneo, da parte dei Presidi dell'Arca di S. Antonio, attribuite all'A., specie da parte del Planiscig: al Museo Nazionale di Firenze una piccola base triangolare di lucerna o alare ...
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CAMPI (Campo), Antonio
Silla Zamboni
Pittore, architetto, scultore, storiografo cremonese, secondo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Vincenzo, attivo - prevalentemente a Cremona e a Milano - [...] per richiedere grano; l'artista riuscì a ottenerne da Danese Filodoni 200 moggia che furono portate a Lodi dal castello palazzo della Loggia, la Pinacoteca di Brescia e il Museo nazionale di Budapest (disegni preparatori agli Uffizi, all'Ambrosiana e ...
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DOMENICO da Piacenza
A. Ascarelli
Attivo intorno alla metà del sec. XV, deve la sua importanza al primo trattato dell'arte coreografica di cui si abbia notizia, che reca il titolo De arte saltandi et [...] come si è detto, è il n. 972 del Fonds Ital. della Biblioteca nazionale di Parigi ed è stato pubblicato da D. Bianchi (1963, pp. 109 da G. Messori Roncaglia troviamo le seguenti bassedanze: Dannes (Danese) e Mignotta, mentre tra i balli, con espresso ...
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JASOLINO (Jazolino, Giasolino), Giulio
Cesare Preti
Nacque con buona probabilità tra il 1533 e il 1538 a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) da Mario, agiato patrizio, e da Lucrezia Galfuna. [...] il francese J. Riolan figlio, il tedesco H. Konring, il danese K. Bartholin, lo svizzero K. Bauhin, e intorno alla metà mortali del fratello Vespasiano.
Fonti e Bibl.: Napoli, Biblioteca nazionale, Fondo S. Martino, 640, I, Processi di beatificazione ...
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GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] . Altri spunti precisi il G. sembra averli accolti dal danese W. Hammershøi, peraltro presente alla Biennale di Venezia del 1903 con una lettera del maggio 1908 (conservata alla Galleria nazionale d'arte moderna di Roma, Archivio Ojetti) scritta da ...
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macrostato
(macro-Stato), s. m. Grande Stato; unione, raggruppamento di Stati nazionali. ◆ I singoli governi nazionali hanno reagito alla nascita del macro-Stato europeo come avevano reagito a suo tempo le comunità locali di fronte alla nascita...
maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...