FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] di Vienna (Briefe, XLI, 42), nella Biblioteca nazionale di Napoli (XII C. 85, 7),nell'Archivio di Stato di Teramo (Carte Delfico, III, 24), nella Biblioteca reale danese (Ny. Kgl. Sml., 1698),nella Biblioteca dell'American Philosophical Society ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] lombardi romantici la volontà di rinnovamento della cultura letteraria nazionale ed il proposito di legare questo rinnovamento a quello del 1837) e cominciava a tradurre direttamente dal danese alcuni canti popolari. Questa sua attività di ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] Fortuna, della quale esiste una redazione al Museo nazionale di Firenze assai simile, salvo alcuni attributi, alla documentata.
Opere: Dell'Amor di Marfisa tredici canti, Del Danese Cataneo da Carrara, in Venetia, appresso Francesco de Franceschi ...
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CAFFÈ, Federico
Nicola Acocella
Nacque il 6 gennaio 1914 a Castellammare Adriatico (in seguito frazione del comune di Pescara) da Vincenzo, ferroviere, e da Erminia Montebello, secondo dei tre figli [...] Fu socio corrispondente dell'Accademia dei Lincei dal 1970 e socio nazionale dal 1986.
Nella notte fra il 14 e il 15 aprile scoprire’ il libro, che era stato pubblicato soltanto in danese, non è chiaro. Molto probabilmente Caffè già conosceva ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] un momento di profonda soddisfazione, di rinnovata gloria su piano nazionale. Ma fu un momento: nell'aprile del 1871 di Calatafimi, in Arch. stor. lombardo, V (1940), pp. 387-388; O. Danese, Il "San Giorgio" di B., in Il Lavoro, Genova, 5 dic. 1942; ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] il C. proiettò due opere fra le sue maggiori: la Banca nazionale, poi Banca d'Italia a Firenze e il palazzo della Cassa di nella competizione del 1862, C. Ceppi, M. Falcini, e il danese W. Petersen, la partecipazione fu estesa al C., ad E. De ...
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MASCHERONI, Lorenzo
Luigi Pepe
– Primo di quattro figli, nacque a Castagneta, frazione di Bergamo, il 13 maggio 1750 da Giovanni Paolo e da Maria Ceribelli.
Il padre, discendente da una modesta famiglia [...] Mohr (1640-97), stampato ad Amsterdam nel 1672 in danese e olandese, si aprì una questione di priorità per le Princeton 2004, pp. 466 s., 469 s.; L. Pepe, Istituti nazionali, Accademie e società scientifiche nell’Europa di Napoleone, Firenze 2005, pp ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] l'artista tentò di entrare in contatto col monarca danese offrendogli dapprima in vendita un quadro del pittore tributata (Meloni Trkulja, 1985, p. 76).
Fonti e Bibl.: Firenze, Biblioteca nazionale, Palat. 365, vol. II, cc. 178r-183r: F.S. Baldinucci ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] trasse motivi e spunti: sul protagonista di una fiaba del narratore danese (L'ombra), in cui un filosofo del Nord perde la , la Galleria civica d'arte moderna di Milano, la Galleria nazionale d'arte moderna di Roma, la Galleria civica d'arte moderna ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] in Lauro e qualche anno dopo iniziò a fare la comparsa al teatro Nazionale di Roma. Nel 1892 fu ammesso alla scuola di canto del liceo Music di Brooklyn con L. Infantino ed E. Danese sotto la direzione di N. Rescigno.
Ritiratosi completamente ...
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macrostato
(macro-Stato), s. m. Grande Stato; unione, raggruppamento di Stati nazionali. ◆ I singoli governi nazionali hanno reagito alla nascita del macro-Stato europeo come avevano reagito a suo tempo le comunità locali di fronte alla nascita...
maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...